Chirurgia estetica: la Turchia è la nuova meta

La chirurgia estetica non è ancora per tutti. Soluzioni low cost? Le tariffe che non ti aspetti: seno, vagina, sedere, naso. 20 britannici morti durante...

di Antonio Amorosi
Costume

Chirurgia estetica: la Turchia è la nuova meta 

Rifarsi il seno, un fondo schiena da brasiliana, un naso bellissimo come quello di Charlize Theron o Monica Bellucci, rimuovere il grasso in eccesso con una liposuzione total body e un ritocco alla vagina sono pratiche sempre più di massa.

Nella società dei social l’apparire è diventato ancora più importante. L’immagine è tutto ma non sempre si è all’altezza delle aspettative.

D’altronde non è per chiunque fare l'influencer o vendere le proprie performance su OnlyFans e sugli altri social, soprattutto oggi che per tante ragazze mettersi in mostra e “fare soldi” stanno diventando sinonimi per quanto sia facile, una scorciatoia da applicare ad ogni campo della vita. Il meccanismo di “rifarsi” il corpo si sta diffondendo però anche tra chi non è ossessionato dall’apparire ma che pensa alla chirurgia estetica solo come a un mezzo per sentirci di più a proprio agio. Anche per questo negli ultimi anni il mercato della chirurgia estetica, già florido di suo, ha avuto un’accelerazione esponenziale.

MilanoFinanza ha calcolato che solo nel 2019 in Italia il numero totale di procedure estetiche eseguite, chirurgiche e non chirurgiche, ammontano a 1.088.704 (314.432 chirurgiche). Il nostro Paese si posiziona al 5° posto al mondo dopo Stati Uniti, Brasile, Giappone e Messico, con un aumento del 7,8% rispetto all’anno precedente. Secondo un documentario del canale ARTE , Vox Pop, il 15% delle ragazze con meno di 18 anni è già passato per la medicina estetica, e il 50% prevede di farlo.

Un nuovo mercato sta impazzando nel Belpaese al punto che da anni si è addirittura diffusa la pratica di regalare un “ritocco” ai figli per il compleanno o per un anniversario importante. I chirurghi estetici di Roma e Milano che abbiamo contattato ci hanno confermato che anche nel 2022 la mole di richieste di interventi sono così importanti da avere le sale occupare per molti mesi.

I costi medi in Italia, se si vuole un lavoro ben fatto, non sono inavvicinabili. Ritocco al seno: 4500-6500 euro; liposuzione: di media 3500 euro; naso: 4500 euro; vagina dai 6000-8000; per tirare su il fondo schiena partiamo dai 10.000 euro di media. Ma anche se sembrano abbordabili come diceva Totò “è la somma che fa il totale” e farsi un ritocco generale non è una spesa per tutte le tasche.

Così imperano le soluzioni low cost. Il sogno di diventare una star è più potente del mesto grigiore quotidiano. La meta più apprezzata è diventata la Turchia, con cliniche che appaiono super accessoriate e danno un grande senso di sicurezza.

Soluzioni low cost Turchia. Ritocco al seno: 3500 euro; liposuzione: di media 1800 euro; naso: 2800 euro; vagina: si parte dai 1500; tirare su il fondo schiena: sui 3400 euro.

I costi si riducono alla metà o di un terzo, un bel risparmio rispetto all’Italia.

“Non solo l'intervento è più economico, ma molti fornitori turchi offrono anche un soggiorno di vacanza in un resort e i cosiddetti trasferimenti aeroportuali ‘VIP’, oltre a pasti, massaggi e altri vantaggi allettanti”, racconta DailyMail che si è occupata della stessa tendenza.

Solo nel 2016, quasi 12.000 britannici sono volati in Turchia per cure mediche, rendendola una delle destinazioni tra le più popolari. Ma sono interventi sicuri? Il giornale britannico racconta che almeno 20 britannici sono morti solo in Turchia dopo un intervento chirurgico, tra i quali una madre di tre figli che nel 2018 ha subito un fallito lifting del fondo schiena “alla brasiliana”.

Alcuni chirurghi turchi eseguono procedure ritenute troppo pericolose o considerate non etiche in Gran Bretagna. Non sempre nei centri vi sono le terapie intensive o reparti di rianimazione per eventuali complicazioni. Alcuni centri risparmiano sulle cure successive, lasciando i pazienti esposti a complicazioni pericolose. Chi riceve un intervento spesso non parla con il dottore che fa l’operazione ma solo con un intermediario.

Nonostante questo i voli economici tra il Regno Unito e Turchia, così come l'ascesa della tendenza a combinare la chirurgia estetica con una vacanza, l'hanno resa una delle destinazioni principali per i britannici che cercano di andare sotto i ferri. Questo perché i costi UK sono ancor più alti di quelli italiani. Ritocco al seno: 5900 sterline; liposuzione: di media 4800 sterline; naso: 6600 sterline; vagina: si parte delle 4800; tirare su il fondo schiena: si parte dalle 7000 sterline.

Però sono diventate storie di cronaca quelle di tante donne che tornando dalla Turchia con seri problemi estetici o di salute, per interventi andati male, devono ricorrere ad aiuti anche urgenti del servizio sanitario nazionale NHS per salvarsi la vita. Nel Regno Unito le pubblicità turche sono molto diffuse su social e giornali, tanto da diventare un’opzione possibile per i cittadini. Per il sistema britannico medici stranieri non infrangono alcuna regola, purché non diagnostichino una condizione o prescrivano farmaci.

 

 

 

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