Facchinetti tuona contro la moglie: "Più ricca di me, ma non caccia un euro"
Sembra che nonostante Wilma Faissol, consorte di Facchinetti, sia ricchissima, non tiri mai fuori un centesimo
Francesco Facchinetti si lamenta sui social di dover provvedere da solo a tutte le spese familiari
come si legge su Today Francesco Facchinetti qualche giorno fa ha postato su Instagram delle stories nelle quali, con un velo di ironia, si "lamenta" della moglie che è più ricca di lui ma non caccia fuori un quattrino.
La moglie di Francesco Facchinetti, Wilma Faissol, è la figlia di un imprenditore brasiliano di successo che guadagna milioni di euro all'anno. Faissol è la figlia maggiore di Fausto Faissol, odontoiatra famoso, proprietario di un'azienda di trasporti in Brasile e di un hotel di lusso a Miami. Si dice che la famiglia Faissol sia una delle più ricche del Brasile. Wilma, che si è sposata con Facchinetti nel 2014 ed è la madre dei suoi figli più piccoli, è una modella e designer di gioielli.
Rispondendo ai suoi follower sui social, Francesco Facchinetti afferma ironicamente che sua moglie è molto più ricca di lui, in quanto il padre di lei è considerato il più grande odontoiatra al mondo, possiede un'isola e ha inventato delle cose. Tuttavia, a causa delle tradizioni libanesi, sua moglie deve essere trattata come una principessa e pertanto non deve spendere nulla, nonostante sia più ricca di lui.
Il suocero di Francesco Facchinetti: "Sei come una macchina vecchia piena di adesivi"
"Mia moglie è molto più ricca di me, ma siccome è libanese, in Libano le donne devono essere trattate come principesse, quindi devono spendere tutto. Nonostante mia moglie sia più ricca di me, non deve spendere un euro del suo patrimonio, perché deve essere trattata come una principessa", scrive ironico Facchinetti.
Facchinetti racconta anche il primo incontro con il suocero, che inizialmente non sembrava aver gradito la loro relazione. Infine, smentisce le voci di crisi con la moglie, spiegando che sono spesso lontani per questioni di lavoro ma le cose tra loro vanno bene.
"Quando ci siamo conosciuti, mio suocero mi ha squadrato e mi ha detto sei come una macchina vecchia piena di adesivi".