Maria Grazia Cucinotta, il racconto drammatico: "Sono scampata per miracolo a uno stupro"

"Successe a Parigi, di giorno. Ora trasmetto la paura a mia figlia", racconta l'attrice

di redazione costume
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Maria Grazia Cucinotta: "Sono scampata per miracolo a uno strupro. Weinstein? Aveva la fila fuori dalla porta"

Nella vita di Maria Grazia Cucinotta ci sono stati momenti bellissimi, come certamente è stata la sua partecipazione al film Il Postino con Massimo Troisi, ma anche situazioni drammatiche. Nella sua esperienza a Hollywood, ad esempio, ha avuto modo di incontrare Harvey Weinstein, uno dei più importanti produttori cinematografici accusato di abusi sessuali. Proprio a causa di Weinstein ha preso piede il movimento MeToo.

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"Ci ho fatto tutta la promozione de Il postino. Con me non ci ha mai provato", ha raccontato Cucinotta in una lunga intervista al Corriere della Sera sottolineando anche che fuori dal suo ufficio "aveva la fila di ragazze che volevano stare con lui".

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Se quello con Weinstein si può definire solo un brutto incontro, non si può dire lo stesso di un terribile episodio avvenuto a Parigi: "Sono scampata per miracolo a uno stupro", svela Maria Grazia Cucinotta. L'attrice ha ricordato di aver "camminato per anni col gas paralizzante stretto in mano, perché in quei momenti non hai tempo di aprire la borsa". "Successe di giorno, - racconta - era un uomo in giacca e cravatta. Credo proprio ci sia stato l’intervento di un angelo perché cadde mentre mi stava strattonando, così riuscii a scappare. La polizia non fece niente. Ho trasmesso la paura anche a mia figlia, mi dice sempre che le metto l’ansia".