Covid, vaccini: Gimbe, preoccupa durata copertura vaccinale

Vaccino, Nino Cartabellotta (Gimbe): "Protezione vaccinale rimane molto alta per ricoveri e decessi"

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Vaccino Covid: Gimbe, preoccupa durata copertura vaccinale

"Quello che preoccupa di piu' ora e' l'emergere di nuove varianti e anche il potenziale calo della copertura vaccinale, ovvero la possibilita' che la protezione del vaccino possa calare col tempo". Lo ha affermato Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ai microfoni della trasmissione "L'Italia s'e' desta", condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus. 

Covid, Cartabellotta (Gimbe): Giusto ragionare su obbligo vaccinale

"La protezione vaccinale rimane molto alta per ricoveri e decessi - ha sottolineato - mentre sul contagio stiamo iniziando a vedere un lieve calo della protezione. Altra preoccupazione e' quella legata ai 3 milioni e mezzo di over 50 non ancora vaccinati. Questo si puo' tradurre in un numero piu' alto di ospedalizzazioni che puo' determinare nuove chiusure. Piu' persone arrivano in ospedale per Covid e meno posto c'e' per i malati di altri patologie. Questo e' un elemento che deve passare nella comunicazione pubblica, il ragionamento sull'obbligo vaccinale va in questa direzione". "La copertura dovuta alla campagna vaccinale - ha osservato Cartabellotta - consente alla politica di rischiare di piu' con le riaperture. E' chiaro pero' che tutta una serie di falle, come quella degli over 50 non vaccinati, devono essere coperte. Bisogna affrontare l'arrivo della stagione autunnale, il verosimile declino della copertura vaccinale col tempo, l'ipotesi di nuove varianti piu' resistenti al vaccino, ma e' verosimile che non ci siano piu' chiusure come quelle che abbiamo visto in passato". 

Covid: Gimbe, ricoveri dimezzati rispetto a ondate precedenti

"La stagione turistica estiva l'abbiamo salvata grazie alla campagna vaccinale. La percentuale di ospedalizzazioni e' molto inferiore rispetto allo stesso numero di casi delle ondate precedenti, e' circa la meta'". Lo ha affermato Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, intervenuto ai microfoni della trasmissione "L'Italia s'e' desta" su Radio Cusano Campus. "Nel quadro nazionale si innestano differenze regionali importanti - ha sottolineato Cartabellotta - questo dipende dalla circolazione del virus, dalla copertura vaccinale, e dalla percentuale di over 50 non vaccinati. La Sicilia ha la quota piu' alta di over 50 non vaccinati, mentre la Puglia la piu' bassa e la differenza si vede. Bisognera' vedere se con la riapertura delle scuole cambiera' qualcosa dal punto di vista dei contagi".