Abusi su minori nella Chiesa, il dossier su Bolzano: 59 casi accertati, 29 preti coinvolti
Il vescovo Ivo Muser: "Serve una svolta". L'indagine svela l'orrore
Abusi su minori nella Chiesa, l'indagine indipendente svela l'orrore
Per la prima volta una Diocesi, quella di Bolzano e Bressanone, sceglie la strada della verità assoluta e commissiona un'indagine sugli abusi a danni di minori da parte dei sacerdoti. Quello che emerge è un dossier degli orrori. L'inchiesta - riporta Il Corriere della Sera - affidata allo studio legale Westpfahl Spilker Wastl di Monaco di Baviera, specializzato in questo tipo di ricerche, ha esaminato mille fascicoli personali rivelando una realtà drammatica: 67 casi di aggressioni sessuali, 59 vittime accertate e 29 sacerdoti responsabili di abusi nella sola diocesi altoatesina tra il 1964 e il 2023. "Va evidenziato che i numeri indicati sono solo una minima parte di quello che è realmente accaduto", ha precisato l’avvocata Nata Gladstein, sottolineando la difficoltà di stimare l’effettiva portata del fenomeno sommerso.
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"Ogni caso è un caso di troppo" ha dichiarato Ivo Muser, vescovo della diocesi di Bolzano e Bressanone, accogliendo con dolore i risultati dell’indagine. Dal corposo rapporto, 610 pagine, emerge come il 51% delle vittime sono bambine e ragazze: un dato anomalo rispetto ad altri studi realizzati in area germanofona, dove - prosegue Il Corriere - prevalgono vittime di genere maschile. La fascia più colpita è quella tra gli 8 e i 14 anni, mentre la maggior parte dei religiosi responsabili aveva, al momento dei fatti, tra i 28 e i 35 anni. "Al primo posto le vittime", ha ribadito il vescovo Muser, che ha appreso il contenuto del rapporto solo durante la presentazione ai media. "Abbiamo bisogno di un cambiamento di mentalità, di una nuova cultura di vicinanza. Questo non è un punto di arrivo, ma un primo passo per un nuovo percorso".