Agricoltore decapitato, la testa non si trova. Indagato uno dei sei fratelli

Il cerchio si stringe attorno ai parenti più stretti, scoperte vecchie ruggini mai risolte. La sorella su Fb: "La sua è una morte annunciata"

Cronache
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Agricoltore decapitato, macabra morte e questioni irrisolte

Mistero sul tragico omicidio a Civitella di Romagna in provincia di Forlì. Un agricoltore di 55 anni è stato ucciso in maniera macabra. Un colpo secco delll'assassino al collo e il taglio netto della testa. Così è morto Franco Severi. L’altra sera - si legge sul Corriere della Sera - la casa di uno dei suoi sei fratelli, Daniele Severi, è stata perquisita così come l’automobile a lui intestata. «Non conosciamo però l’esito di queste operazioni», spiega il legale della vittima. La testa di Franco Severi ancora non si trova: i vigili del fuoco di Forlì hanno liberato intere aree da sterpaglie ed erbacce pur di facilitare le ricerche ancora in corso in cui sono impegnati con tutte le forze dell’ordine.

Tutta la vicenda è avvolta nel mistero, ma - prosegue il Corriere - gli unici episodi di contrasto ricostruiti nella vita della vittima conducono a Daniele Severi. Sono stati gli altri 5 fratelli a raccontarli e a farli entrare nei verbali dei carabinieri. A completare il quadro le parole della sorella Anna, affidate a un post pubblicato su Facebook, in cui la donna ha espresso quasi rabbia per la cronaca di quella che ha definito "una morte annunciata. Nessuno ci ha ascoltato". Severi era conosciuto in paese per il suo carattere arcigno e burbero. Il ritratto che emerge dal racconto di alcuni compaesani è quello di un uomo di altri tempi che sapeva fare il suo lavoro. Un uomo burbero ma buono, solitario e legato al suo cane, con cui viveva da qualche tempo.