Alluvione Marche, ritrovato zainetto del piccolo Mattia. Urbino apre inchiesta

Lo zaino è stato recuperato domenica a circa 8 chilometri di distanza dal punto in cui il bimbo era stato travolto dall'acqua

Alluvione marche
Cronache
Condividi su:

Alluvione Marche, è stato ritrovato lo zainetto del piccolo Mattia, che risulta ancora disperso

È stato ritrovato lo zainetto scolastico di Mattia, il bambino di 8 anni che risulta disperso nell'alluvione che ha colpito le Marche la sera del 15 settembre. I familiari hanno riconosciuto lo zaino, questo è stato recuperato domenica a circa 8 chilometri di distanza dal punto in cui il bimbo era stato travolto dall'acqua, che lo aveva strappato dalle braccia della madre, lungo strada tra Ripalta di Arcevia e Castelleone di Suasa. La posizione del ritrovamento potrebbe però non essere indicativa del punto in cui si potrebbe trovarsi Mattia.

Le parole del papà di Mattia: "Voglio credere che sia vivo". "Voglio credere che Mattia sia vivo, magari si è aggrappato a una pianta". É quanto detto domenica da Tiziano Luconi, il papà di Mattia. "In tre giorni ho dormito tre ore, sono distrutto, ma devo trovare Mattia", ha raccontato Tiziano, che partecipa in prima persona alle ricerche.

"Mattia è il mio gnometto speciale, noi stiamo sempre insieme. Voglio fare un ringraziamento speciale a vigili del fuoco, forze di polizia e volontari. La forza per andare me la dà solo la speranza e la voglia di credere con tutto me stesso che Mattia sia vivo", conclude il papà del piccolo disperso.

Maltempo: indaga anche la Procura di Urbino 

La Procura di Urbino ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per inondazione colposa in relazione all'ondata di maltempo che si è abbattuta la sera del 15 settembre, sul territorio del Montefeltro: Cantiano, Frontone e dintorni, la stessa che poco dopo ha colpito il Senigalliese. Le indagini, riferisce una nota della Procura, avranno lo scopo di "ricostruire, in primo luogo, le fasi e le tempistiche degli allertamenti dei Comuni interessati dall'esondazione e lo stato di manutenzione dei corsi d'acqua straripati nonché quanto altro utile ai fini di giustizia". Sul maltempo indaga anche la Procura di Ancona.