Amadori, la Dinasty del pollo: il padre licenzia la figlia. Si va in tribunale

La donna cacciata dopo 18 anni di servizio in azienda non ci sta: "Farò causa". La replica del genitore : "Qui regole uguali per tutti"

Cronache
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Amadori, il nonno fondatore Francesco consola la nipote 

La Dinasty del pollo è ufficialmente cominciata. Guerra in famiglia nella famosa azienda modenese Amadori: il padre ha deciso di licenziare la figlia e il nonno Francesco, fondatore dell'azienda, non può far altro che consolarla. Il genitore duro: "Qui le regole sono uguali per tutti", la figlia replica: "Ti faccio causa". Questo il clima che si respira - si legge sul Corriere della Sera - nella nota azienda di pollami. Francesca, 45 anni lavorava in azienda da 18 anni, prima nelle risorse umane, poi nella comunicazione. Non se lo aspettava. Sebbene gli screzi, sia a livello aziendale che familiare, fossero già evidenti da un anno, non pensava che si potesse arrivare a tanto: licenziata dal padre, nell’azienda fondata nel 1969 dal nonno a cui, da sempre, è fortemente legata. Francesco, il fondatore del gruppo, ha sentito la nipote ieri e l’ha consolata.

All’orizzonte, quindi, - prosegue il Corriere - si profila uno scontro in tribunale: sarà un giudice a stabilire se le divergenze di strategie aziendali, con ogni probabilità relative all’approccio comunicativo al mercato in un periodo in cui anche nella filiera avicola i prezzi delle materie prime sono balzati del 40%, mettendo in crisi il settore, possano essere state così gravi da determinare un licenziamento in tronco. L'interessata non è voluta entrare nei dettagli. "Penso che sia giusto farlo in altra sede: sto valutando le iniziative più opportune per oppormi a un provvedimento che ritengo ingiusto e illegittimo".

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