Anche gli animali hanno bisogno del naturopata. Intervista all'esperto
Intervista a Paolo Pelini, erbochimico e naturopata animale che si è appellato al governo per un riconoscimento ufficiale della naturopatia come professione
Intervista a Paolo Pelini, erbochimico e naturopata specializzato in cure per animali
“La figura professionale del naturopata per animali è una realtà che non può più essere ignorata. Il governo non può più girarsi dall’altra parte”. Con queste parole Paolo Pelini, erbochimico e naturopata specializzato in cure per animali, lancia su Affaritaliani un appello a Governo e Parlamento con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica su una professione ancora non riconosciuta in Italia. Ovviamente il percorso è lungo e tortuoso. Vanno definite, spiega Pelini, “le competenze specifiche dei naturopati, stabiliti limiti precisi, evitando di intraprendere attività al di fuori della nostra sfera di competenza, per non interferire con altre professioni o abusare della pratica medico-veterinaria”. Perchè, “noi operiamo nel campo del benessere animale, non siamo veterinari né professionisti sanitari, ma operatori specializzati”. Ma in questo contesto, “un supporto da parte del governo e la predisposizione di normative chiare, potrebbe essere di grande aiuto per sensibilizzare l'opinione pubblica su questa professione”, rimarca Pelini.
La naturopatia, medicina che concepisce l'organismo come una totalità psico-fisico-energetico, adottando un approccio olistico focalizzato sulla salute anziché sui sintomi, considerando il malessere come una condizione alterata di salute, sta sempre di più conquistando anche il mondo dei “nostri amici” a quattro zampe. Gli animali, infatti, come gli esseri umani, beneficiano dei rimedi naturali. Nonostante ciò, in Italia, la questione è ferma al “palo”, sia dal punto di vista informativo che legislativo. Affaritaliani.it, con Pelini, ha cercato di fare il punto sulla situazione. Partendo proprio dall’Abc.
Dottor Pelini, che cos’è la naturopatia animale e chi è il naturopata per animali?
È un professionista che si occupa del benessere fisico e psichico dell'animale attraverso rimedi completament naturali. Il naturopata animale non si sostituisce al medico veterinario, che resta la figura principale per le terapie convenzionalie e per le varie patologie dell'animale. Già in America esiste tale figura e ci sono molte scuole che insegnano questa materia.
Che tipo di vantaggi ha la naturopatia sull'animale?
La naturopatia può essere complementare al lavoro che svolge il veterinario. Ci sono animali che non possono avere somministrazioni di farmaci, o ai quali non si vogliono dare farmaci a lungo andare, magari perchè il proprietario è più incline al naturale. In tal caso si può ricorrere a una serie di rimedi naturali, fisioterapici, erboristici, che il naturopata può consigliare (con il contributo del medico veterinario) per ripristinare la fisiologia dell'animale e agire sul sistema immunitario.
Come lavora il naturopata animale?
Il naturopata animale si avvale di approcci come l'erboristeria, la fisioterapia e l'aromaterapia, comunemente impiegate anche da altri professionisti per trattare gli esseri umani. Ultimamente, ho notato un aumento delle richieste da parte dei pazienti che prediligono soluzioni naturali rispetto alle terapie convenzionali. In effetti, molti medici veterinari mi hanno riferito che i loro "clienti" manifestano un crescente interesse per approcci come l'omeopatia, preferendoli alle terapie tradizionali. Considerando la problematica della resistenza batterica, è stato appurato che molti rimedi naturali dimostrano una maggiore efficacia, pur non sostituendo gli antibiotici. Un esempio è l'utilizzo della pianta Neem, con proprietà antiparassitarie contro zecche e pulci. Questa pianta si è rivelata essere più efficace rispetto a prodotti chimici che, a lungo andare, possono anche presentare rischi tossici.
Data la natura sconosciuta della materia, quanti sono gli esperti del settore in Italia?
In Italia, esistono due istituzioni di rilievo che offrono formazione nella naturopatia animale: l'Istituto Faunistico in Sardegna e l'Accademia degli Istruttori e degli Operatori Certificati a Verona. È fondamentale evitare che i naturopati rimangano in un limbo ed emergano operatori improvvisati, privi di competenze specifiche. Un'errata convinzione diffusa è che i prodotti erboristici destinati all'uso umano possano essere utilizzati liberamente sugli animali semplicemente modificandone il dosaggio. Ad esempio, il limone o l'arancia, apparentemente innocui per gli esseri umani, possono causare problemi gravi nei gatti, portando a dermatiti o addirittura a condizioni più serie se ingeriti.
Come è regolamentata la figura del naturopata in Europa? Quali nazioni permettono l'esercizio?
In molti paesi europei la figura del naturopata è ampiamente riconosciuta, vedi Germania, Belgio o Spagna. La Germania, dove la figura del naturopata ha origine, è un esempio di come questa professione sia stata integrata con successo nel contesto sanitario. Proprio facendo riferimento all'esperienza tedesca, potrebbe essere utile elaborare una proposta di legge volta a riconoscere e regolamentare la professione del naturopata in Italia.