Aurora morta a Piacenza cadendo dal balcone, Crepet: "Vi sembra normale fosse da sola a 13 anni con il suo fidanzato? Tappe bruciate e valori persi"
Lo psichiatra analizza il delitto di Piacenza: "Provo solo orrore"
Paolo Crepet
Tredicenne morta cadendo dal balcone a Piacenza, Paolo Crepet analizza con Affaritaliani la situazione: "Orrore per i nostri giovani, non ci sono più le tappe di crescita"
La vicenda della ragazzina di 13 anni caduta dal 7° piano a Piacenza necessita di un'analisi e a farla con Affaritaliani è Paolo Crepet, psichiatra, sociologo, educatore e da sempre attento alle mutazioni generazionali.
Cosa ha provato di fronte a questo episodio?
"Tre parole possono sintetizzare tutto e sono: orrore, orrore, orrore".
Cosa c'è dietro un dramma come quello di Piacenza?
"C'è l'Italia del 2024, un Paese dove si sono persi valori, insegnamenti e si bruciano le tappe di crescita".
In che senso?
"In questa nostra società viviamo un passaggio dall'esser bambini al diventare grandi troppo in fretta. Si passa dalla culla al letto con troppa facilità. Vi sembra normale che una bambina di 13 anni fosse col suo fidanzato da sola?".
I genitori hanno responsabilità?
"Assolutamente ma non sono i soli responsabili di simili drammi, c'è una società che ci impone certe regole e questi sono i risultati. Servirebbe fermarsi e capire cosa stiamo facendo e dove stiamo andando per rendersi conto che è necessario fermarsi e riflettere per il futuro dei nostri ragazzi".