Ballano "Gioca jouer" durante l'autopsia, medici in guai seri. VIDEO

"Disdicevole e valutabile sotto il profilo deontologico". Così il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e degli odontoiatri

Di Redazione Cronache
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Medici legali ballano e cantano la canzone "Gioca jouer" durante un'autopsia. L'Ordine: "Comportamento disdicevole". VIDEO

Un video che circola online ha scatenato polemiche dopo che mostra alcuni medici legali che cantano e ballano sulle note di "Gioca jouer" durante un'autopsia. Come scrive SkyTg24, il filmato, girato da un partecipante al corso nazionale della Società Italiana di Medicina Legale, mostra studenti e docenti di prestigiose università italiane intenti a ballare e cantare la canzone di Claudio Cecchetto mentre eseguono un esame autoptico.

"Atteggiamento deplorevole"

"Un atteggiamento disdicevole e valutabile sotto il profilo deontologico". Così il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, ha commentato la vicenda. "Un atteggiamento disdicevole e poco decoroso nei confronti dell'attività che si stava eseguendo su cadaveri. L'evento - afferma Anelli - si è verificato presso l'Università di Malta in occasione di un percorso di formazione per la dissezione di organi su cadaveri".

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Nel nostro Paese, ha precisato il presidente Fnomceo, "non è mai successo che fosse cosi manifestatamente venuto meno il decoro nell'esercizio di un attività formativa professionale". Secondo Anelli, l'episodio "ha profili di valutazione deontologica ai fini di eventuali provvedimenti disciplinari nei confronti dei medici che hanno partecipato, una valutazione che spetta agli Ordini provinciali dove gli stessi medici sono iscritti". Poi conclude: "La valutazione sarà effettuata tenendo conto delle circostanze che i professionisti vorranno rappresentare al proprio presidente provinciale". 

Richiesta di provvedimenti

Il video ha suscitato indignazione anche tra molti medici legali di altre facoltà, che hanno chiesto una presa di posizione ufficiale non solo sulla veridicità del filmato, ma anche su eventuali provvedimenti disciplinari da parte del ministro della Salute Orazio Schillaci e del presidente dell'Ordine dei Medici, Filippo Anelli.