Bandecchi indagato. E non la prende bene: "Al prossimo una testata sui denti"

L'ex sindaco di Terni deve difendersi dalle accuse di resistenza a pubblico ufficiale nei confronti dei vigili urbani, per una rissa in Consiglio comunale

Di Redazione Cronache
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Stefano Bandecchi
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Stefano Bandecchi indagato, lui si difende: "Sono io l'aggredito"

Stefano Bandecchi continua ad essere al centro delle cronache. Dopo le dimissioni da sindaco di Terni e l'annuncio della sua candidatura alle Europee con Alternativa popolare, per l'ex primo cittadino della città umbra adesso sono in arrivo anche dei problemi giudiziari. Bandecchi, infatti, è stato iscritto nel registro degli indagati per una rissa scoppiata in Consiglio comunale. Ma non si tratta di quella più recente che ha portato alle sue dimissioni dopo le polemiche sulle sue frasi sul "guardo il culo delle donne e ci provo anche". La questione riguarda un precedente episodio.

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Bandecchi - riporta Il Corriere della Sera - è indagato per resistenza a pubblico ufficiale nei confronti di vigili urbani del capoluogo umbro intervenuti il 28 agosto scorso quando si scagliò verso il consigliere di FdI Marco Cecconi affrontandolo dopo un duro confronto con un altro esponente del partito, Orlando Masselli, durante un Consiglio comunale. "Mi si dice che avrei aggredito i vigili urbani e altre persone ma c’è un video e ne parleremo", ha detto Bandecchi. "Parleremo, vedremo e capiremo. Io pensavo e penso di essere stato aggredito, il prossimo che mi aggredisce si becca anche una testata sui denti". L’inchiesta è partita da un esposto di Cecconi e Masselli.