Bimbo di 11 anni massacrato dalla madre e gli zii. Volevano simulare incidente
Il piccolo ha riportato fratture varie. Due denti rotti, zigomo e labbro spaccati. Sei familiari in arresto nel Casertano. Volevano truffare l'assicurazione
Bimbo di 11 anni massacrato dalla madre e gli zii. Simulavano incidente
Per truffare l'assicurazione massacrano di botte un bambino di 11 anni. L'incredibile vicenda è successa nel Casertano, sei persone sono finite in manette, compresa la madre del piccolo. "A 11 ormai si è grandi", gli ripete la donna mentre gli zii lo picchaino. I colpi in faccia sono forti. Gli spaccano - si legge sulla Stampa - due denti e un labbro, poi lo zigomo. Lui alla fine non ce la fa, il dolore è troppo forte, ma va bene, perché «accussì pare cchiù overo» (è più verosimile). Al pronto soccorso bisogna dire che il sangue, i traumi e le tumefazioni sono la conseguenza di un brutto incidente stradale. Ed ecco il perché di tanto accanimento manco fosse un pestaggio da film, doveva sembrare il risultato di un impatto violento dentro una macchina.
Il seguito - prosegue la Stampa - lo hanno ricostruito i carabinieri di Caserta, ma è facile da immaginare: un referto stilato da un medico (in assoluta buona fede) che raggirato dalle false dichiarazioni parla di «incidente» e un paio di buoni avvocati in perfetta malafede che si occupano delle pratiche per il risarcimento dall’assicurazione. Dopo una lunga indagine, ieri mattina i militari, coordinati dai magistrati di Santa Maria Capua Vetere, hanno eseguito sei arresti (5 ai domiciliari e una in carcere, a cui vanno aggiunti altri 20 indagati a piede libero) con l’accusa di associazione a delinquere, oltre che furto, estorsione e traffico di droga perché alcuni componenti della banda si dedicavano contemporaneamente ad altre attività illegali.