Bonus 200 euro a pensionati e dipendenti: tutto quello che c'è da sapere

La misura è stata estesa anche ai lavoratori in mobilità in deroga

(foto Ipa)
Cronache

Bonus 200 euro a pensionati e dipendenti: requisiti, come richiederlo, quando arriva 

L'indennità una tantum di 200 euro, detta anche Bonus 200 euro, è un aiuto economico introdotto dal decreto Aiuti del governo verso i cittadini pensionati e dipendenti nel quadro delle misure urgenti adottate per arginare la crisi energetica nazionale e la crisi ucraina.

 A chi è rivolto il Bonus 200 euro: lavoratori dipendenti

L’indennità, che ammonta a un importo pari a 200 euro, sarà erogata attraverso i datori di lavoro, ai lavoratori dipendenti, del pubblico e del privato, in relazione a contratti di lavoro stipulati prima del 24 giugno 2022 direttamente in busta paga

Il Bonus 200 euro ai pensionati

Beneficeranno d’ufficio del Bonus 200 euro anche i residenti in Italia che risultino titolari di pensione, a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché i titolari di trattamenti di accompagnamento alla pensione.

Per accedere al Bonus le pensioni e tutte le forme previdenziali citate devono avere decorrenza entro il 30 giugno 2022 e il reddito personale IRPEF – al netto dei contributi previdenziali e assistenziali – non deve essere superiore, per il 2021, a 35.000 euro. Nel caso di soggetti contitolari di pensione ai superstiti, la prestazione è corrisposta a ciascun contitolare in misura intera, con verifica reddituale personale.

Titolari di assegno ordinario di invalidità

Quanti vedono il proprio assegno ordinario di invalidità in scadenza al 30 giugno saranno ricompresi tra i destinatari del beneficio, qualora il trattamento sia confermato senza soluzione di continuità.

Titolari di assegni di disoccupazione e beneficiari indennità Covid-19

Tra i beneficiari del provvedimento ci sono anche i titolari di NASpI e DIS-COLL, i beneficiari di disoccupazione agricola per il 2022 (di competenza 2021) e i beneficiari dell’indennità Covid-19 varata dai decreti Sostegni e Sostegni bis. Gli appartenenti a queste categorie non dovranno presentare alcuna domanda: il beneficio sarà erogato direttamente da INPS.

Beneficiari del Reddito di Cittadinanza

Avranno il Bonus 200 euro anche le persone che prendono il Reddito di Cittadinanza

Bonus 200 euro a lavoratori autonomi occasionali, stagionali, co.co.co, spettacolo, settore agricolo, vendite a domicilio con partita IVA

La prestazione sarà erogata anche, al ricorrere di specifici requisiti, a titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti, lavoratori a tempo determinato del settore agricolo, iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo, lavoratori autonomi occasionali privi di partita IVA e lavoratori incaricati alle vendite a domicilio. Queste ultime categorie dovranno presentare domanda all’INPS attraverso il servizio dedicato e il termine di presentazione delle domande è fissato al 30 novembre 2022.

Bonus 200 euro ai lavoratori domestici

Il beneficio è riconosciuto anche ai lavoratori domestici assicurati presso la Gestione dei lavoratori domestici dell’INPS, appartenenti alle categorie individuate dal vigente CCNL che prevede le funzioni prevalenti dei collaboratori familiari e degli assistenti alla persona non autosufficiente. Questi devono avere almeno un rapporto attivo alla data del 18 maggio 2022, un reddito 2021 non superiore a 35.000 euro e non devono essere titolari – al momento della presentazione della domanda – di altra attività di lavoro dipendente o di pensione.

I contratti considerati saranno tutti quelli già in essere alla data di entrata in vigore del decreto (18 maggio 2022) o la cui instaurazione non sia stata respinta.

Come sarà erogato il Bonus 200 euro ai lavoratori dipendenti

Per i lavoratori dipendenti, esclusi i lavoratori agricoli a tempo determinato, sarà il datore di lavoro a riconoscere il sostegno, previa acquisizione di una dichiarazione da parte del lavoratore di non essere titolare di trattamenti pensionistici, a carico di qualsiasi forma previdenziale, di trattamenti di accompagnamento alla pensione e di Reddito di Cittadinanza.

Se il lavoratore è titolare di più rapporti di lavoro part-time dovrà presentare la dichiarazione al solo datore che provvederà al pagamento dell’indennità.

L’autodichiarazione non è necessaria per i dipendenti pubblici i cui servizi di pagamento delle retribuzioni del personale siano gestiti dal sistema informatico del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

I titolari di pensioni, titolari di assegno ordinario di invalidità, titolari di assegni di disoccupazione e beneficiari indennità Covid-19 e i beneficiari del Reddito di Cittadinanza riceveranno l’indennità in automatico attraverso una maggiorazione dell’assegno mensile.

Bonus 200 euro: misura estesa ai lavoratori in mobilità in deroga

Il Bonus di 200 euro sarà riconosciuto d’ufficio anche ai percettori di trattamenti di mobilità in deroga o di indennità di importo pari alla mobilità, che ne abbiano fruito nel mese di giugno 2022. I pagamenti avverranno a dicembre 2022.

 

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