Bonus psicologico, boom di richieste: ecco i danni del Covid (e di Speranza)
Con i fondi pari a 10 milioni di euro per il 2022, nello scenario peggiore solo poco più di 16.000 persone potranno ricevere il bonus psicologo
Bonus psicologico, boom di richieste: ora allargare strumento per includere tutti
Il numero di richieste arrivate per il Bonus psicologo - oltre 130 mila (ultimo dato aggiornato a venerdì 29 luglio 2022) in pochi giorni sul sito Inps - parla chiaro del bisogno urgente della popolazione di accedere a strumenti di tutela del benessere mentale.
Una recente indagine di Fondazione Soleterre sulla propensione degli italiani alla psicoterapia ha rilevato che: il 12% degli italiani considera la propria salute mentale cattiva/pessima; il 20% degli italiani ha avuto a che fare con la psicoterapia, per sé o per un familiare o per entrambi; il 62% degli italiani dichiara di avere sentito parlare del Bonus psicologo; il 75% degli italiani ritiene la misura molto/abbastanza utile; il 24% degli italiani dichiara che ne usufruirà; nel segmento di italiani con salute mentale cattiva/pessima dichiara che ne usufruirà il 60%.
Con i fondi pari a 10 milioni di euro per il 2022, nello scenario peggiore solo poco più di 16.000 persone potranno ricevere il bonus psicologo. Gli aiuti economici variano da 200 fino a 600 euro e serviranno per pagare sedute di psicoterapia. Aiuti che vengono erogati in base all’ISEE presentato.
C’è chi sostiene che questo sia l’eredità del ministro della Salute, Roberto Speranza: un paese di cittadini mentalmente devastati da restrizioni sociali come il distanziamento, le mascherine, il lockdown ect. Gery Karantzas, professore associato di psicologia sociale presso la Deakin University in Australia, ha effettuato diverse ricerche sul comportamento di circa 132.000 persone in tutto il mondo.
Stando a quanto emerso le restrizioni sociali hanno raddoppiato le possibilità di manifestare problemi di salute mentale. Ciò significa che chi ha vissuto sulla propria pelle, ad esempio, i lockdown, ha il doppio delle possibilità di ammalarsi mentalmente rispetto a chi non è stato confinato. Ansia e depressione sono aumentate, in particolare nei più giovani rispetto agli anziani. L’alto numero di richieste al bonus psicologo alimenta i sospetti sui danni alla salute causati dalle politiche italiane anti-Covid.