Loggia Ungheria, Davigo a processo nel giorno del trentennale di "Mani pulite"

L'ex consigliere del Csm è accusato di rivelazione del segreto d'ufficio sul caso di una presunta "Loggia Ungheria"

Cronache
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Loggia Ungheria e caso Amara-Storari, il gup di Brescia manda Davigo a processo per rivelazione del segreto di ufficio

Piercamillo Davigo, l'ex consigliere del Csm accusato di rivelazione del segreto d'ufficio per il caso dei verbali di Piero Amara su una presunta 'Loggia Ungheria', e' stato rinviato a giudizio dal gup di Brescia Federica Brugnara. La decisione arriva nel giorno in cui cade il trentennale dell'inizio dell'inchiesta Mani Pulite di cui Davigo e' stato uno dei pm in prima linea.

L'ex giudice comparira' il prossimo 20 aprile davanti alla prima sezione penale del Tribunale di Brescia per l'inizio del processo con rito ordinario.

"L'avvocato Borasi aveva chiesto la pubblicità dell'udienza preliminare perché tutto si svolga nella massima chiarezza e trasparenza e quando sarà il caso il dottor Davigo si difenderà in dibattimento, essendo certo della propria innocenza". Lo ha detto l'avvocato Marco Agosti, che in udienza ha sostituito l'avvocato Francesco Borasi, legale di Davigo. 

Loggia Ungheria e caso Amara-Storari, Colombo: "Davigo a giudizio? "No comment, non mi lascio affascinare da sirene"

''Secondo lei mi lascio affascinare dalle sirene?''. Così l'ex magistrato Gherardo Colombo, all'uscita da un convegno a Milano per il trentennale da Mani pulite, ha risposto ai giornalisti che lo incalzavano per un commento sul rinvio a giudizio dell'allora collega del pool Piercamillo Davigo, proprio nel giorno dell'anniversario dell'inchiesta che ha segnato la fine della Prima Repubblica. ''Su questo non ho proprio niente da dire'', ha detto Colombo, che non ha voluto commentare la decisione del gup del tribunale di Brescia. 

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