Bucci: "Diamo da mangiare a questi maiali". I favori coi soldi del Morandi

Il sindaco di Genova infuriato per le intercettazioni su di lui: "Gioco al massacro, non ci sto. Chiedo chiarezza, sono pronto a farmi ascoltare dai pm"

Di Redazione Cronache
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Inchiesta Liguria, Bucci: "Potrei anche decidere di dimettermi"

Nell'inchiesta che ha portato all'arresto del presidente della Liguria Giovanni Toti, spuntano anche alcune intercettazioni che coinvolgono il sindaco di Genova Marco Bucci e che rischiano di far ingigantire ancora di più il caso. Il sospetto è che siano stato usati i "soldi del Morandi" per "fare favori" a Spinelli. Il primo cittadino (non indagato) viene ascoltato mentre parla del provvedimento relativo al porto. "Prima - dice il sindaco intercettato e lo riporta La Stampa - devo mettere a posto i depositi chimici, poi facciamo Calata Concenter come chiede Spinelli… mi sembra come quando da piccolo davo da mangiare ai maiali". Ma la dirigente dell’Autorità portuale Antonella Tringali, responsabile anticorruzione: "Mi ha chiamato Bucci – dice più avanti parlando con il futuro commissario del porto genovese Paolo Piacenza - e mi ha chiesto perché non abbiamo ancora fatto il provvedimento su Calata Concenter".

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Ma Bucci non ci sta ad essere tirato in mezzo in questa vicenda. "Questa è una falsità che mi ferisce. Quelli - dice il sindaco di Genova a Il Corriere della Sera - non sono i "soldi del Morandi" ma dell’Autorità portuale. C’è un evidente errore di ricostruzione, spero soltanto giornalistica. La tombatura della Calata Concenter del porto è inclusa nel programma straordinario delle opere portuali previste nel decreto Genova, che fa seguito alla tragedia del ponte Morandi, e riguarda decine di altre opere. I fondi riguardanti gli interventi sul porto, escluso il cantiere del super bacino di Sestri Ponente, sono a disposizione dell’Autorità portuale. Tutti sanno quanto mi sono battuto per la ricostruzione del ponte. Questa per me è la più infamante delle accuse, e mi auguro di poterla chiarire al più presto nelle sedi competenti. Non ho motivo per pensare di essere coinvolto, e in ogni caso devo rimanere al mio posto di sindaco. Ma potrei anche decidere di dimettermi. Come disse Oscar Luigi Scalfaro, al quale non oso certo paragonarmi, a questo gioco al massacro io non ci sto. Chiedo chiarezza, anche sulla mia posizione".