Cagliari, adesca ragazzine sui social, le fotografa e abusa di loro: arrestato un uomo di 42 anni

Le indagini sono partite dalla denuncia di 4 vittime, alcune delle quali minorenni. Il 42enne è, infatti, accusato anche di pornografia minorile

di Redazione Cronache
Tags:
abusi sessualicagliaripedopornografiasocialviolenza sessuale
Cinque poliziotti di Verona arrestati per violenze sui detenuti
Cronache

Uomo di 42 anni abusa sessualmente di diverse ragazzine adescate sui social. Si spacciava per un agente e proponeva loro shooting fotografici. Alcune delle vittime sono minorenni

Un uomo di 42 anni è stato arrestato oggi, mercoledì 24 luglio, dagli agenti della Polizia di Cagliari con l'accusa di pornografia minorile, violenza sessuale aggravata e detenzione di materiale pedopornografico. L'uomo, Max Coviello, residente nel Cagliaritano, avrebbe adescato sui social diverse ragazze, alcune minorenni, promettendo loro un futuro nel mondo della moda o dello spettacolo. Si spacciava per un agente e le giovanissime gli credevano. Coviello, però, non era interessato a niente di tutto ciò, ma solo ad abusare sessualmente di loro. 

Il 42enne le contattava online, diceva che avrebbe curato il loro book fotografico e fatto loro casting e shooting. In realtà, avrebbe convinto molte ragazzine a farsi fotografare in atti provocatori. Poi, si sarebbe più volte approfittato di loro. Lo spiegano dalla squadra mobile, come riporta Ansa: "Nel corso degli shooting fotografici sarebbero avvenuti gli abusi sessuali durante un crescendo di scatti con pose sempre più provocanti e sessualmente esplicite, alle quali alcune delle minori vittime sarebbero state indotte, approfittando della loro condizione di inferiorità fisica e psichica".

LEGGI ANCHE: Pedopornografia online, 2 arresti e 8 indagati tra Roma e Napoli

Le indagini sono partite dalla denuncia di alcune vittime. Il dirigente della mobile, Emanuele Fattori, parla di "quattro vittime attestate" e, come scrive L'Unione Sarda, prega chiunque sia stato contattato da Coviello a rivolgersi alla polizia. La Squadra Mobile di Cagliari ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Gip.