Caldo record e morti sul lavoro: due vittime nel bresciano e una a Jesi

Il caldo continua a mietere vittime, anche sul posto di lavoro

Di Redazione Cronache
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Caldo record e morti sul lavoro: due vittime nel bresciano e una a Jesi

Il caldo record continua a mietere vittime. Questa mattina a Jesi, all’interno del cantiere Amazon, un lavoratore, stroncato dal caldo, è morto per un infarto. La vittima è un operaio specializzato di 75 anni che stava manovrando una gru. Improvvisamente l'uomo, già sofferente di cuore, si è accasciato sul volante del mezzo meccanico. Nonostante l'intervento tempestivo dei colleghi e dei sanitari del 118, per lui non c'è stato nulla da fare. Sul posto è intervenuta la Croce verde di Jesi che ha potuto solo constatare il decesso.

Sempre mercoledì mattina un camionista 62enne di origini serbe è stato trovato morto a bordo del suo camion. La vittima si trovava in una piazzola di sosta all'autoparco di Castenedolo, vicino al casello di Brescia Est. Sempre nel bresciano, poche ore prima, un operaio di 65 anni era stato trovato morto in uno degli alloggi container vicino al cantiere tav di Lonato del Garda dove stava lavorando. Colpevole? In attesa dell’autopsia, anche per questi due casi, sembra essere il gran caldo di questi giorni. 

 

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