Capodanno '24, sequestrate tonnellate di fuochi illegali. Evitata una strage
Guardia di Finanza e Polizia hanno sequestrato in tutta Italia tonnellate di fuochi d'artificio (e non solo), potenzialmente letali
Capodanno 2024, sequestrati in tutta Italia arsenali pericolosi. Tonnellate di fuochi illegali, si rischiava una strage
Si prospetta una notte di Capodanno piuttosto silenziosa. Dopo la decisione di alcuni comuni di vietare l’utilizzo di articoli pirotecnici, infatti, è arrivata anche la mazzata da parte di Polizia e Guardia di Finanza, che in queste giornate hanno setacciato tutta Italia e sequestrato tonnellate di fuochi d’artificio, di ogni forma e dimensione.
Il motivo? Senza troppi giri di parole, l’estrema pericolosità di certi ordigni (perlopiù illegalmente detenuti), spesso assolutamente non conformi alle regole minime di sicurezza imposte. Insomma, vere e proprie bombe a orologeria che rischiavano di provocare (come succede, del resto, ogni anno) mutilazioni, se non peggio.
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Capodanno, maxi-sequestro di fuochi d’artificio a Palestrina: denunciato un 57enne
Nel pomeriggio di ieri, nel comune di Palestrina, nell’ambito dell’attività della Questura di Roma volta al contrasto dell’illecita vendita di artifizi pirotecnici, i poliziotti del commissariato di Frascati hanno sequestrato un ingente quantitativo di fuochi d'artificio illegalmente detenuti, alcuni dei quali di fattura artigianale, ed hanno denunciato in stato di libertà un uomo di 57 anni. Lo stesso, durante un controllo in strada, è stato trovato con dei fuochi d’artificio in macchina. Subito dopo è stata eseguita una perquisizione domiciliare che ha portato al rinvenimento di altro materiale pirotecnico appartenente alle categorie F2, F3, F4 e IV, nonché altri artifizi, non rispondenti ad alcuna categoria, come “cipolle” e manufatti cilindrici artigianali di vario tipo. Il materiale era contrassegnato con nomi fantasiosi come “Cobra 100”, “Diabolik”, “Rambo”, “Rambo 2” e “Fire Storm”. In tutto sono stati sequestrati 441 pezzi, al cui interno è stata calcolata la presenza di 130 kg complessivi di polvere da sparo.
Capodanno, maxi-sequestro a Milano di 3,7 tonnellate di fuochi d’artificio illegali, 7 arresti e 36 denunce
Il comando provinciale della guardia di finanza di Milano ha eseguito numerosi interventi a Milano e nell’hinterland milanese che hanno permesso di sequestrare oltre 105.000 pezzi pericolosi, fabbricati o detenuti illegalmente, per un totale di circa 3,7 tonnellate di materiale esplodente. Sette persone sono finite in manette e 36 sono state denunciate a piede libero. In alcuni casi la merce è stata rinvenuta all’interno di abitazioni private dove veniva confezionata artigianalmente e conservata senza alcuna cautela. Parte degli artifici provenivano da altre regioni italiane, trasportate in spregio delle più elementari regole di sicurezza.
Capodanno, a Brescia sequestrate due tonnellate di fuochi illegali e 52 ordigni artigianali
I finanzieri del gruppo di Brescia hanno effettuato alcuni interventi mirati alla verifica della corretta commercializzazione degli articoli pirotecnici, monitorando sia il mercato degli operatori commerciali, sia quello messo in atto illegalmente da privati cittadini attraverso il web ed altri canali di comunicazione.
Gli accertamenti hanno consentito alle fiamme gialle di scoprire che in due attività commerciali con sede a Brescia e Nave erano presenti due tonnellate di fuochi d’artificio posti in vendita senza i prescritti titoli autorizzatori e/o in assenza delle cautele di conservazione previste per garantirne la detenzione in condizioni di sicurezza (in quanto detenuti accanto a materiali altamente infiammabili ed in quantità superiori a quelle consentite). Le investigazioni hanno consentito inoltre di ricostruire un circuito parallelo di ordigni esplosivi illegali di fabbricazione artigianale e di trovare in 4 private dimore complessivamente 52 ordigni, ritenuti esplosivi dall’elevato potenziale micidiale per le persone e per la sicurezza pubblica, che sono stati sottoposti a sequestro.
Capodanno, sequestrate a Roma sei tonnellate di artifici pirotecnici (310mila pezzi)
I militari del Gruppo Pronto Impiego Gdf Roma, in servizio di controllo economico del territorio, hanno rinvenuto, a bordo di tre furgoni, oltre 310.000 artifici pirotecnici, pari a circa 6 chilogrammi di materia esplodente. Il sequestro, con un quantitativo di materia pirica attiva pari a 600 chilogrammi detenuto in assenza delle prescritte cautele di pubblica sicurezza, è avvenuto nel quartiere Prenestino di Roma, in prossimità di via dell’Omo. Qualora immessa sul mercato la merce sottoposta a sequestro avrebbe fruttato ricavi per diverse migliaia di euro.
Capodanno 2024, sequestrate a Siracusa oltre sei tonnellate di fuochi d'artificio
Le Fiamme Gialle del Gruppo Siracusa e della Compagnia di Noto hanno sequestrato oltre sei tonnellate di fuochi d'artificio, tra cui bengala, fontane, batterie contenenti circa 670 chilogrammi di polvere pirica attiva, detenuti illegalmente presso dei locali nel centro di Avola. I prodotti erano pronti per essere venduti con un potenziale guadagno di circa 500mila euro. Denunciato trentenne avolese per commercio ed omessa denuncia di materiale esplodente, avendo adibito un garage di pertinenza della propria abitazione, nonché un monolocale in pieno centro a rimesse per lo stoccaggio dei fuochi d’artificio senza alcuna precauzione.
Capodanno 2024, sequestrati a Padova oltre 32mila articoli pirotecnici illecitamente custoditi
A ridosso dei festeggiamenti di Capodanno, i Finanzieri del Comando Provinciale di Padova hanno sequestrato 32.180 articoli pirotecnici, ritenuti stoccati in violazione delle norme di sicurezza. I militari, rilevata la presenza in magazzino del materiale pirotecnico, hanno eseguito un controllo che ha consentito di rinvenire e sequestrare i predetti articoli che, seppur regolari dal punto di vista della fabbricazione, erano stoccati unitamente a materiale altamente infiammabile, non rispettando le prescrizioni impartite dal Ministero dell’Interno in materia di detenzione di materiale esplodente. Nel corso delle attività ispettive nei locali dell’attività commerciale, è stata riscontrata, altresì, la presenza di un apparecchio estintore, reso non idoneo all’immediato utilizzo per l’ostruzione dovuta al materiale ivi stoccato.
Capodanno nel Foggiano, sequestrati quasi 40mila fuochi d'artificio
Sono 37.500, invce, i fuochi d’artificio sequestrati dai militari della Guardia di finanza a Cerignola nel corso di un controllo eseguito presso un esercizio commerciale nel centro della città. Durante i controlli i finanzieri hanno trovato oltre 200 kg di artifici pirotecnici custoditi nella rivendita ed in un retrobottega di un negozio esercente l’attività di commercio al dettaglio di elettronica, il tutto in totale assenza delle autorizzazioni di Pubblica Sicurezza di cui all’art. 47 del T.U.L.P.S. I fuochi d’artificio, in gran parte appartenenti alle categorie “F1 e F2”, tra cui spiccavano bengala, fontane, batterie pirotecniche, non potevano essere detenuti con le modalità riscontrate, atteso che la disciplina di settore, anche a seguito dei numerosi episodi di vittime e feriti registrati ogni anno in occasione delle festività Natalizie, regola in maniera puntuale e stringente le cautele da adottare per il relativo deposito nonché le autorizzazioni necessarie per la relativa detenzione.
Capodanno, sequestrate oltre 2,7 tonnellate di botti nel Palermitano, raffica di denunce
I finanzieri del Comando provinciale di Palermo hanno sequestrato, in diversi interventi circa 1,2 milioni di articoli pirotecnici per un peso complessivo pari a oltre 2,7 tonnellate. In due attività commerciali a Palermo e a Carini i militari del 2° Nucleo operativo metropolitano Palermo hanno sequestrato circa 1.150.000 pezzi custoditi in locali sprovvisti delle necessarie certificazioni di prevenzione antincendio e negli stessi spazi di vendita o di stoccaggio di articoli altamente infiammabili (tovaglioli di carta, fiori artificiali, piatti e bicchieri di plastica, accendigas da cucina, accendini contenenti gas liquido, bombolette spray). I titolari sono stati denunciati per commercio abusivo di materiale esplodente e per violazioni alla normativa antincendio e alla normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Altri 240 ordigni artigianali ad alto potenziale esplosivo, provenienti da Napoli e comunemente conosciuti come 'cipolle', per un peso complessivo di 39 chili di materiale pirico, sono stati trovati in un deposito di spedizioni a Palermo. Anche in questo caso è scattato il sequestro e la denuncia per il destinatario del carico per attentato alla sicurezza dei trasporti e per violazione delle disposizioni in materia di controllo delle armi.