Caro energia: chiudere le scuole il sabato? La proposta che fa discutere
I presidi suggeriscono di tenere gli studenti in DaD il sabato per provare a risparmiare e far quadrare meglio i conti degli istituti scolastici
La proposta che fa discutere: chiudere le scuole il sabato (e usare la DaD) per risparmiare sul riscaldamento
A pochi giorni dal rientro in classe arrivano alcune proposte, rimaste ad ora sulla carta, per risolvere la combo crisi energetica e Covid. I presidi suggeriscono di tenere gli studenti in DaD il sabato per provare a risparmiare e far quadrare meglio i conti degli istituti scolastici: “Si tratta di una soluzione temporanea, per l’inverno soltanto, che certo comporterà uno sforzo organizzativo per evitare i problemi che ci sono stati durante la pandemia” ha spiegato Giannelli a capo dell’Anp.
Le risposte dei politici però sembrano bocciare la proposta.
“Il Movimento 5 Stelle non è affatto favorevole alle proposte che iniziano a circolare che prevedono riduzioni di orario e ritorno alla Dad nelle scuole per risparmiare energia” scrive su Facebook il leader M5S Giuseppe Conte.
“Lavoriamo per azzerare gli aumenti delle bollette, non per sacrificare scuola e studenti”, afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.
“Enel, Eni e le altre compagnie energetiche grandi e piccole accumulano 50 miliardi di extraprofitti e nessuno gliene chiede conto. Quindi la morale è semplice –prosegue l’esponente dell’Alleanza Verdi Sinistra– i ragazzi a casa o al freddo, mentre i grandi colossi festeggiano. La solita fotografia dell’ingiustizia italiana. Non ci siamo proprio” conclude Fratoianni.
La scuola deve essere l’ultima da prendere in considerazione per procedere con le limitazioni del tempo scuola e con eventuali conversioni delle lezioni dalla presenza alla distanza: Così all’ANSA Ivana Barbacci, segretario Cisl Scuola. “Si possono abbassare le luci nei centri commerciali, cominciando a tenerli per esempio chiusi la domenica – suggerisce.