Caso Amara, i verbali della loggia Ungheria. Nomi grossi: Severino e Del Sette

Depositati gli atti, improvviso cambio di strategia dei pm. L'ex avvocato dell'Eni non è più ritenuto attendibile. Nelle carte nomi di generali e politici

Cronache
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Caso Amara, verbali loggia Ungheria. Nomi grossi: Severino e Del Sette

Il caso Amara continua a regalre colpi di scena. L'ultimo in ordine di tempo è l'iscrizione nel registro degli indagati del procuratore aggiunto di Milano Laura Pedio, che per prima insieme all'altro vice di Francesco Greco (anche lui iscritto), Paolo Storari ha maneggiato per prima quei verbali e che la Procura di Brescia ha deciso di citare in giudizio per omissione in atti d'ufficio. Ma nonostante queste importanti novità, - si legge sulla Verità - i pm hanno deciso di cambiare rotta sulle dichiarazioni messe agli atti dall'ex avvocato dell'Eni. Non è più considerato un teste chiave da proteggere, ma anzi non viene più ritenuto attendibile e si potrebbe procedere a suo carico per calunnia.

Intanto - prosegue la Verità - sono stati depositati e quindi resi pubblici i verbali delle dichiarazioni di Amara sulla loggia Ungheria e i nomi citati sono altisonanti. "Paola Severino - dichiara l'ex avvocato dell'Eni ai pm - è presente nella lista degli appartenenti alla loggia Ungheria, la sua partecipazione mi è stata riferita da Michele Vietti. E poi - prosegue Amara - Denis Verdini mi ha ha anche svelato che della loggia fanno parte anche il generale della Guardia di finanza Toschi e quelli dei carabinieri Tullio Del Sette ed Emanuele Saltalamacchia".