Caso Gedi, dirigenti demansionati a grafici. Inchiesta anche su Rcs di Cairo

Aperto un fascicolo sugli stati di crisi richiesti e ottenuti dal gruppo del Corriere della Sera nel periodo 2014/2020. RCS: "Non ne sappiamo nulla"

Cronache
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Caso Gedi, prepensionamenti di dirigenti a 53 anni. Truffa all'Inps

Il caso Gedi non sembra isolato, è stata infatti aperta in gran segreto un'altra inchiesta che riguarda l'editoria. Questa volta nel mirino ci sarebbe il gruppo Rcs di Urbano Cairo. A quanto risulta al Fatto Quotidiano, il fascicolo inedito aperto dalla Procura di Milano, pone sotto la lente d'ingrandimento gli stati di crisi richiesti e ottenuti negli ultimi anni, dal 2014 fino al più recente richiesto e avviato nel 2020. Procedure ai cui costi hanno contribuito in gran parte gli enti di previdenza pubblica. L’indagine al momento è top secret e non si ha contezza se ci siano già indagati. Le verifiche sono state affidate alla Guardia di finanza di Milano e riguarderebbero non solo le procedure di prepensionamento, ma anche i sindacalisti che le hanno avallate. In generale, in Rcs la cura Cairo, in oltre 5 anni di gestione, ha determinato un’importante ristrutturazione del gruppo, ma anche un taglio drastico al personale.

Caso Gedi, spunta un documento - si legge sulla Verità - del direttore generale dell'Inps con le storie di sette dirigenti demansionati. Secondo l'accusa era questo il modo per accedere alla cassa integrazione e ai prepensionamenti (anche a 53 anni), truffando lo Stato. I sette dirigenti in questione sono stati trasferiti da società sane a società in crisi con la qualifica di grafici, una delle categorie nel settore editoriale più facilmente rottamabili. Un trucco per scaricare sulle casse dello Stato i costi dei dirigenti assunti dall'azienda, all'epoca guidata dalla famiglia De Benedetti. Oggi il conto lo pagano gli Agnelli, con il maxisequestro da 30 mln per punire le responsabilità amministrative delle società.

RCS Media Group scrive ad Affari Italiani: "Non ci risulta alcuna indagine"

Scriviamo in relazione all’articolo ”Caso Gedi, dirigenti demansionati a grafici. Inchiesta anche su Rcs di Cairo” pubblicato su “affaritaliani.it” il 6 gennaio 2022.

RCS non ha notizia dell'esistenza di indagini e in ogni caso ha sempre gestito i propri piani di pensionamento e riorganizzazione nel rispetto delle normative e delle procedure vigenti.

 

 

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