Caso Liliana Resinovich, lo zoologo: "Il corpo era nel bosco da poche ore"

È improbabile, secondo l’esperto, che il corpo della 63enne fosse nel bosco da molto tempo perché nessuno degli animali si era avvicinato al cadavere quando è stato trovato

di redazione
Cronache

Caso Resinovich, la perizia dello zoologo: "Il corpo è stato nel bosco per poche ore"

Liliana Resinovich potrebbe essere morta subito dopo la sua scomparsa da casa, il 14 dicembre 2021, secondo una nuova perizia effettuata sul corpo della donna di Trieste, poi trovata senza vita in un’area boschiva della città il 5 gennaio 2022 e, stando a quanto reso noto dallo zoologo Nicola Bressi, il suo cadavere era da poco tempo in quel boschetto.

È improbabile, secondo l’esperto, che il corpo della 63enne fosse nel bosco da molto tempo perché nessuno degli animali si era avvicinato al cadavere quando è stato trovato. Allo zoologo Nicola Bressi hanno chiesto aiuto i familiari di Liliana: il compito dell'esperto è accertare appunto quali animali popolano l'area boschiva attorno al parco di San Giovanni, dove venne trovato il cadavere di Liliana Resinovich, analizzandone la residenza e il comportamento.

In una prima relazione, la Procura aveva sostenuto che Resinovich potesse essere morta solo poche ore prima del ritrovamento del corpo, quindi a gennaio 2022.

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