Caso Paganelli, la lettera di Dassilva alla moglie: chiede scusa per quello che ha fatto

La missiva è stata trovata durante le perquisizioni in carcere prima dei colloqui: Valeria Bartolucci ha visto il marito e ha ribadito la sua innocenza

di redazione cronache

LOUIS DASSILVA VALERIA BARTOLUCCI 

Cronache

Omicidio Pierina Paganelli: Louis Dassilv dal carcere scrive una lettera da dare alla moglie in cui si scusa per quello che ha fatto. Trovata dalla polizia penitenziaria

Durante la prima visita in carcere tra Louis Dassilva e la moglie Valeria Bartolucci, avvenuta mercoledì 31 luglio, gli agenti della polizia penitenziaria hanno trovato una lunga lettera scritta dall'uomo, 34enne ora in carcere come indagato per l'omicidio di Pierina Paganelli, e indirizzata alla moglie. Dassilva l'aveva appallottolata e nascosta in modo superficiale. È stata trovata durante le perquisizioni di prassi prima di ogni colloquio. Nella missiva l'uomo chiede scusa a Bartolucci per quello che ha fatto, ma a cosa si riferiscono le scuse ancora non è chiaro. Louis Dassilva è l'unico indagato per l'assassinio di Paganelli, la 74enne uccisa lo scorso ottobre nel condominio in via del Ciclamino a Rimini. Dassilva e la moglie vivevano di fronte alla vecchia signora. Nello stesso stabile abitavano anche il figlio di Paganelli e la coniuge, Manuela Bianchi, amante di Dassilva. La loro relazione extraconiugale potrebbe essere il movente dell'omicidio. Il 34enne, in ogni caso, si è sempre professato innocente (solo attraverso le parole del suo avvocato) e la moglie, nonostante il tradimento, gli è sempre stata vicina.

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La lettera trovata dai carabinieri

Le scusa scritte nella lettera potrebbero riferirsi a due cose: o al tradimento della moglie o all'omicidio di Pierina Paganelli. Sicuramente, il foglio di carta stropicciato ha una grande valenza investigativa dato che Dassilva è l'unico indagato e che contro di lui ci sono degli indizi notevoli (come delle immagini di video sorveglianza che lo riprendono fuori casa nella sera della morte di Paganelli, quando ha sempre detto di trovarsi nella sua abitazione in quell'arco di tempo). Proprio per questo, Louis Dassilva si trova in carcere dal 16 luglio. Il suo avvocato, Riario Fabbri, ha presentato istanza al Tribunale del Riesame personale per insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, cosa che, però, sarà valutata dopo la pausa feriale dei giudici. 

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La visita della moglie in carcere 

"Quando l’ho visto al tavolo, sono rimasta per venti secondi a guardarlo. Era una situazione irreale. Quando mi ha visto si è alzato e mi è venuto incontro. Ci siamo abbracciati. Lì la lacrimuccia premeva per uscire, ma l’ho tenuta a posto". Sono le parole di Valeria Bartolucci riportate da Il resto del Carlino. Alla donna, il detenuto ha ribadito di essere innocente. "Il nostro legame è ancora solido", ha detto Bartolucci, "Louis non ha fretta di uscire dal carcere: ha detto che gli va bene restare lì purché la verità alla fine venga fuori". 

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