Caso Sangiuliano, l'ex consigliera Boccia: "Le denunce si fanno, non si minacciano o è estorsione"

Nuovo post su Instagram dove chiede all'ex ministro di scusarsi

di Redazione

Maria Rosaria Boccia

Cronache

Caso Sangiuliano, Boccia: "Le denunce si fanno non si minacciano o e' estorsione"

"Genny non mi ha ancora chiesto scusa e continua a minacciare una denuncia. Le denunce non si minacciano, si fanno, e queste continue minacce hanno il sapore di un'estorsione". Lo scrive su Instagram Maria Rosaria Boccia, riferendosi all'ex ministro Gennaro Sangiuliano.

Un nuovo capitolo di una saga che non sembra volga al termine, nemmeno dopo le dimissioni del ministro. Sangiuliano, nella lettera inviata alla premier Giorgia Meloni dove annunciava il passo indietro, esprimeva la volontà di denunciare chi ha diffuso "fake news".

"Ma mi chiedo: - scrive ancora Boccia su Instagram - una persona che si è dimessa da Ministro e che ha detto tante bugie può tornare a lavorare nel servizio pubblico televisivo? Può chi manipola la verità lavorare per la TV di Stato, per di più in ruoli di comando? P.S. Hai fame di verità o di soldi?".

L'avvocato Salvatore Sica, legale di Sangiuliano, ha spiegato che "la denuncia è in via di elaborazione" e che intende "depositarla all'inizio della prossima settimana". "Mi incontrerò con l'ex ministro e procederemo allegando all'esposto anche una serie di documenti, che dimostrano l'assoluta correttezza della condotta del mio assistito. È innegabile che l'ex ministro, a mio modo di vedere, è stato oggetto di pressioni illecite da parte della dottoressa Boccia che - a mio mondo di vedere, ma la decisione spetterà ai magistrati - prefigurano il reato di tentata estorsione".

"Nell'atto che metteremo a disposizione dei pm, forniremo una ricostruzione cronologica e dettagliata di questa vicenda che è e resta privatissima".

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