Che cos'è il brazilian butt lift, il trattamento chirurgico di Kim Kardashian
La star dei reality ha un fondoschiena invidiato da milioni di donne, grazie a un trattamento di chirurgia estetica
Il Brazilian butt lift, il trattamento chirurgico di Kim Kardashian -FOTO
Il brazilian butt lift è uno dei trattamenti di chirurgia estetica più richiesto degli ultimi dieci anni. La tendenza a desiderare un sedere maxi, ben modellato e tondeggiante che ha portato a un aumento su larga scala di richieste di interventi per ottenerlo. Complice anche la star americana Kim Kardashian, che si è sottoposta a questo tipo di modifica.
Che cos'è il brazilian butt lift, il trattamento chirurgico preferito da Kim Kardashian
Quindi avere un fondoschiena volutamente finto, esagerato nella grandezza e nella forma, in contrapposizione a una vita il più sottile possibile risultando palesemente estraneo alla propria conformazione è uno dei canoni estetici dei nostri tempi. Tecnicamente l'intervento consiste nel rimuovere il grasso in eccesso presente principalmente sull'addome e nella parte bassa della schiena tramite liposuzione, per poi spostarlo sui fianchi e sulle natiche per creare la nuova silhouette. Un intervento sempre più veloce e facile da eseguire, così come molti altri sempre di chirurgia plastica ed estetica: questo avanzamento tecnologico e la maggiore accessibilità ha portato a una ricerca ossessiva della modifica del proprio corpo verso un ideale ben specifico. Una volontà che risponde a un'esigenza di costruire la propria identità tramite l'immagine.
Che cos'è il brazilian butt lift, il trattamento chirurgico preferito da Kim Kardashian
In particolare, la reporter Sandra E. Garcia del New York Times ha indagato sulle conseguenze del brazilian butt lift. Negli Stati Uniti nel corso del 2021 sono stati eseguiti 61.387 gli interventi di brazilian butt lift secondo i dati della Aesthetic Society. Un numero considerevole visto il costo che secondo l'American Society of Plastic Surgeon, il prezzo medio è di circa 5mila dollari, ma arriva fino a 15 se si desidera un trattamento estremamente qualitativo.
Per essere belle ed avere i canoni estetici dettati dalla moda e dalla società molte donne non badano a spese, pur di sentirsi a proprio agio con il loro corpo. In particolare a Miami, città dove si effettua la maggior parte degli interventi, sono infatti nate tantissime case di recupero, dove i pazienti trascorrono le prime due settimane post-intervento per essere curate e aiutate nella fase più dolorosa. Come racconta la giornalista del New York Times, le donne che scelgono di intraprendere questo percorso, mettono in conto anche il dolore prima di vedere e toccare con mano l'esito dell'intervento.