Chioggia, donna muore al pronto soccorso, dopo essere stata dimessa tre volte

L'ospedale ha avviato un'indagine interna: le precedenti visite non hanno fatto luce sul suo malessere

Cronache
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Una donna è morta al pronto soccorso di Chioggia, dopo essere stata dimessa tre volte nei giorni precedenti

È stata disposta un'indagine interna dall'azienda Ulss 3 Serenissima di Venezia, dopo la morte avvenuta domenica, 17 luglio, al Pronto soccorso di Chioggia di Federica Fabbris, 37 anni. La donna era stata all'ospedale per tre volte, nei giorni precedenti, dopo aver  accusato dolore all'addome, nausea e febbre, sintomi che aveva riferito anche agli amici. Alla quarta, è morta nella sala d'aspetto mentre i suoi amici e il compagno la attendevano fuori.

Da una prima ricostruzione dei fatti, una settimana fa la 37enne aveva accusato dolori al collo e alla schiena. Presentatasi al pronto soccorso, le sono state fatte delle iniezioni che hanno calmato il malessere, poi è tornata a casa. In seguito ha cominciato a sentire dolori allo stomaco, e per la seconda volta si è recata in ospedale. Dagli esami non sarebbe emerso nulla, quindi è stata nuovamente dimessa. Nella giornata di sabato, 16 luglio, è però ritornata al nosocomio per la terza volta, perché i dolori non passavano: altra flebo, e ritorno a casa. Fino alla quarta, tragica volta. Durante gli accessi era stata anche sottoposta al tampone anti-Covid, risultato negativo.

Mentre l'azienda sanitaria comunica: "L'Usl 3 Serenissima è vicina nel lutto alla famiglia della persona deceduta, e mentre attende l'esito del riscontro diagnostico, doveroso per le modalità in cui è avvenuto il decesso, attraverso la direzione dell'ospedale ha avviato ogni verifica sull'assistenza offerta alla paziente per assicurarsi della corretta gestione del caso".