Smartwatch, è allarme cinturini. In alcuni modelli sono state rinvenute tracce di PFAS
Acido perfluoroesanoico, potenzialmente dannoso
A segnalare il caso ai proprietari di orologi intelligenti è una ricerca dell'università di Notre Dame
Attenzione agli smartwatch perché alcuni modelli si sono rivelati potenzialmente rischiosi a causa della possibile presenza di PFHxA all'interno dei cinturini. A segnalare il caso ai proprietari di orologi intelligenti è una ricerca dell'università di Notre Dame.
Il PFHxA è l'acido perfluoroesanoico, che fa parte della più grande famiglia dei PFAS, che comprende quei composti chimici potenzialmente dannosi e considerati praticamente eterni. Sono sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche che possono costituire un pericolo per il nostro organismo.
I ricercatori dell'università di Parigi hanno trovato tracce di PFHxA in alcuni modelli di smartwatch e fitness tracker, per la precisione nei cinturini.
"La cosa più notevole che abbiamo trovato in questo studio sono state le concentrazioni molto elevate di un solo PFAS – c'erano alcuni campioni sopra 1.000 parti per miliardo di PFHxA, che è molto più alto della maggior parte dei PFAS che abbiamo visto nei prodotti di consumo", ha detto il professor Graham Peaslee, co-autore dello studio e professore emerito presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia.
I ricercatori hanno notato che gli smartwatch di fascia alta di prezzo presentavano lo stesso problema di quelli di fascia media. Ad avere concetrazioni minori erano i modelli di fascia bassa. "Quindici dei 22 cinturini che abbiamo testato avevano un'alta percentuale di concentrazioni totali di fluoro e nove contenevano PFHxA. Gli altri hanno usato qualche altro tensioattivo non identificato che non era nella nostra analisi mirata", ha spiegato la ricercatrice Alyssa Wicks.