Claudia Lepore, uccisa a Santo Domingo e messa in frigo: scagionata l'amica
Gli amici della 59enne di Carpi, Ilaria Benati e Jacopo Capasso, erano stati considerati i mandanti del delitto
Claudia Lepore, uccisa a Santo Domingo e trovata in frigo: scagionati gli amici Ilaria Benati e Jacopo Capasso
Rinviato a giudizio per l'omicidio di Claudia Lepore solo il 47enne Antonio Lantigua, considerato autore materiale dell'omicidio della 59enne di Carpi, torturata e uccisa nella sua villa di Santo Domingo ai Caraibi, e poi chiusa nel frigorifero, dove fu rinvenuta il 21 gennaio 2021. La donna si era trasferita sull'isola caraibica nel 2009 e aveva aperto un b&b, abbandonando la vecchia vita in Italia dove gestiva un bar con la sorella.
La decisione del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Higuey arriva dopo 7 udienze rinviate e oltre un anno di attesa. Scagionati gli amici, la modenese Ilaria Benati e l'immobiliarista di Pistoia Jacopo Capasso, entrambi inizialmente considerati mandanti del delitto sulla base delle dichiarazioni della fidanzata del presunto autore materiale che aveva riferito l'offerta al sicario di una somma di denaro e di una proprietà immobiliare per togliere di mezzo la donna.
Il gip ha dichiarato sentenza di non luogo a procedere nei confronti dei due, che non si trovano quindi più in carcerazione preventiva. Il magistrato non avrebbe trovato riscontro effettivo, infatti, negli elementi probatori raccolti dagli inquirenti.
I legali della vittima, Enrico Aimi e Giulia Giusti, non escludono però di impugnare la decisione. Gli avvocati Enrico Aimi e Giulia Giusti, che rappresentano i parenti della vittima, al Resto del Carlino hanno dichiarato: "Ci riserviamo di analizzare con assoluta meticolosità e altrettanta freddezza le motivazioni della sentenza che ha portato al proscioglimento dei due connazionali".
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