Cocaina a casa del senatore del Pd Cerno. "Roba del mio ex, problemi di droga"

Il politico costretto a svelare la sua relazione pericolosa. "Gli spacciatori venivano quando io non ero in casa". Una delle 4 consegne è costata 930 euro

Cronache
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Cocaina a casa Cerno (Pd). Pusher nella sua abitazione per 4 volte

Si allarga a macchia d'olio l'inchiesta sul traffico internazionale di stupefacenti che coinvolge anche la sorella di Ornella Muti, la 71enne Claudia Rivelli. Nell'indagine compare anche un politico, seppur non indagato, si tratta del senatore del Pd Tommaso Cerno. "Sapevo tutto di questa vicenda - spiega Cerno al Corriere della Sera - rispetto alla quale sono completamente estraneo e ho collaborato subito con i carabinieri. All’epoca ero fidanzato con un ragazzo che aveva dei problemi. Evidentemente quando non ero a casa ha ricevuto gli spacciatori presso la mia abitazione per farsi consegnare cocaina. Io non ne sapevo nulla, né ho mai avuto rapporti con nessuno di loro. Quando mi hanno avvisato, i carabinieri mi hanno anche detto di informarli se ci fossero stati problemi". Una delle consegne di droga è stata del valore di 930 euro.

Trentanove in totale - prosegue il Corriere - le persone arrestate nell’ottobre 2019, cinque già mandate a processo con rito immediato, a cui se ne sono aggiunte altre trenta sei giorni fa, dopo la chiusura delle indagini da parte della Procura. Come avveniva a casa di Tommaso Cerno, le consegne avvenivano a domicilio anche nel periodo di lockdown. La sostanza più richiesta era la cosiddetta «droga dello stupro», facilmente confondibile con altri liquidi cambiandone l’involucro.

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