Conclave già "iniziato": tra manovre segrete dei 138 e blocco del Nord America

Il Papa lotta per la vita in un letto di ospedale ma intanto...

di redazione
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Conclave già "iniziato", i contatti tra cardinali e le alleanze

Papa Francesco non è ancora fuori pericolo, anche se le sue condizioni di salute sono in leggero miglioramento. I medici del Gemelli hanno parlato chiaro anche nell'ultimo bollettino emesso questa mattina: "Il Papa ha riposato bene tutta la notte ma le sue condizioni sono ancora critiche". In questo scenario di incertezza con milioni di fedeli del mondo che si stanno stringendo virtualmente intorno al Papa con veglie e preghiere, sarebbero già iniziate nelle segrete stanze le grandi manovre per la sua successione, anche se il cardinale Gerhard Ludwig Miller proprio su queste voci ieri ha voluto smentire categoricamente l'ipotesi: "Anticipare, mescolare tutto, interrogarsi se il prossimo Papa sarà un progressista o un conservatore - ha detto ieri Miller al Corriere della Sera - è una contro-testimonianza della nostra fede".

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A confermare la tesi di Miller - in base a quanto risulta a Il Giornale - c'è un aspetto che in pochi considerano, i 138 cardinali fra loro si conoscono poco e in più di un caso per nulla. Di fatto, da subito Bergoglio ha bloccato i concistori tematici che, magari con cadenza biennale, mettevano insieme le eminenze per discutere di questo o quel problema. I concistori dell'epoca Bergoglio, dieci, hanno sfornato 110 elettori, insomma la stragrande maggioranza, ma non hanno favorito incontri e riflessioni comuni. Il blocco forse più compatto - sostiene Il Giornale - è quello delle 16 eminenze del Nord America cui potrebbero sommarsi i 4 del Centro America. Per i progressisti il punto di riferimento è un italiano, Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, forse il più noto dei cardinali tricolori. Ma queste sono solo congetture. Quando arriverà l'ora, saranno decisive le riunioni, riservate e obbligatorie, che si terranno fra gli elettori. Quando Benedetto XVI si dimise, quei meeting misero in luce la personalità di Bergoglio che alla fine la spuntó su Scola.

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