Conoscere l'informazione digitale: il manuale aggiornato di Ruben Razzante
La nuova edizione del Manuale di diritto dell’informazione e della comunicazione di Ruben Razzante sarà presentata venerdì 27 maggio
Manuale di diritto dell’informazione e della comunicazione, nuova edizione con aggiornamenti
La progressiva digitalizzazione delle nostre vite ha reso le regole del mondo digitale, in continua evoluzione, una vera e propria priorità. Siamo tutti coinvolti e l’aggiornamento del quadro regolatorio nell’ambito della Rete ci riguarda tutti da vicino; soltanto gli strumenti del diritto dell’informazione possono infatti contribuire in modo decisivo alla realizzazione di un ecosistema digitale più inclusivo e meno tossico, fondato sulla corresponsabilità di tutti gli attori.
Il "Manuale di diritto dell’informazione e della comunicazione" (ed.Cedam-Wolters Kluwer) di Ruben Razzante, Docente di Diritto dell’informazione all’Università Cattolica di Milano, si pone l’obiettivo di "raccontare e documentare questa evoluzione, ad uso e consumo non solo degli addetti ai lavori ma di tutti gli utenti della Rete". Uno strumento di supporto, quindi, per l’attività professionale degli operatori dei media, dei comunicatori pubblici e d’impresa, degli avvocati, dei magistrati, dei professionisti di vari settori, degli studiosi del diritto applicato al mondo delle comunicazioni e dei docenti e studenti universitari dei corsi di laurea in scienze della comunicazione e discipline affini.
Agli addetti ai lavori, tuttavia, si aggiungono anche i semplici lettori curiosi, cittadini spinti dal desiderio di conoscere meglio in mondo in cui vivono per poter adottare dei comportamenti non soltanto responsabili, ma anche e soprattutto consapevoli. Nello specifico, il testo raccoglie le ultime novità inerenti il giornalismo, la disinformazione e il fenomeno delle fake news, la privacy e il diritto di cronaca, la diffamazione a mezzo stampa e a mezzo internet, il diritto d’autore, le nuove tecnologie. Sono inclusi anche fenomeni emergenti come l’hate speech, il revenge porn e il cyberbullismo, che purtroppo coinvolgono soprattutto i più giovani.
A tre anni dall’ultima edizione si è reso necessario un intervento di ampliamento del Manuale, proprio perché l’ambiente digitale sta trasformando le modalità di interazione tra soggetti e i meccanismi di produzione e distribuzione di contenuti, non solo di quelli a carattere informativo. A questa evoluzione ha partecipato anche la Pandemia che, per l’autore del Manuale, "ha cambiato il nostro rapporto con le tecnologie. Milioni di italiani, a causa dei lockdown e delle quarantene, hanno dovuto convertirsi al pc, alle mail, ai social, alla didattica a distanza, allo smart working, ai pagamenti digitali e questa necessità ha impresso una vistosa accelerazione alla digitalizzazione dei processi e delle funzioni. Il diritto dell’informazione ha cercato di disciplinare queste trasformazioni per assicurare un equilibrio tra rischi e opportunità, tra diritti e doveri".
Il "Manuale di diritto dell’informazione e della comunicazione" verrà presentato con un evento a Milano, il 27 maggio 2022, ore 18, presso Palazzo Cusani (Via del Carmine 8). Interverranno, insieme all’autore, il Presidente Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom), Giacomo Lasorella, e il Presidente Associazione produttori audiovisivi (Apa), Giancarlo Leone, che si confronteranno sul tema "I media e le nuove regole dell’ecosistema digitale, tra libertà e responsabilità".