Coppia licenziata dal Vaticano: "Il Papa ci ridia un lavoro". Cacciati perché si amano e si sono sposati
I due sposini hanno tre figli: "Hanno aggiunto un nuovo articolo al regolamento, sembrava scritto su misura per noi"
Coppia licenziata dal Vaticano, l'appello al Papa: "Non abbandoni la nostra famiglia"
Francesca e Flavio sono stati licenziati dal Vaticano in seguito alla decisione di sposarsi. La coppia ha tre figli e ora è rimasta senza lavoro a causa delle regole dello Ior, cacciati l'1 ottobre scorso perché il loro matrimonio è incompatibile con le norme dell’istituto impegnato a suo dire contro familismo e conflitti d’interesse. I matrimoni tra dipendenti sono inammissibili. Ora la coppia si sfoga e lancia un appello al Papa: "Ci ridia il lavoro. Siamo stati impiegati dello Ior rispettivamente per 13 e 11 anni. I clienti ci stimavano e i dirigenti ci consideravano indispensabili. Il Vaticano - spiegano a il Corriere della Sera - ha cambiato il regolamento, diventando ad personam, contro di noi. Il 2 maggio scorso è precipitato tutto, ci venne annunciata l’introduzione di un nuovo articolo del regolamento che pareva scritto su misura per noi".
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"Avremmo dovuto scegliere - prosegue la coppia a Il Corriere - chi di noi due avrebbe dovuto licenziarsi. Abbiamo dei figli, avremmo dovuto dire "da oggi papà o mamma non lavora più? Ci hanno anche tolto 700 euro di stipendio, sia a me che a lei. É accaduto quando la storia è affiorata su un quotidiano. Ci siamo sposati ad agosto scorso. Ma da febbraio scorso tutto era noto. Comunicammo fin nei minimi dettagli cambio di residenza, stato di famiglia. Poi ci convocarono assieme quel giorno. Erano le 9. Scoprirono la lettera di licenziamento. Ci fecero lavorare fino alle 16,30 poi restituimmo il tesserino". La coppia si è rivolta direttamente al Papa: "Gli abbiamo scritto. Non lascerà una famiglia senza lavoro".