Cospito resta al 41-bis: "Pena di morte, stop anche agli integratori"

L'anarchico annuncia che smetterà di assumere non solo i farmaci ma anche gli integratori. "Avranno il martire"

Cronache

Cospito: medico, situazione ora può aggravarsi

Dopo lo stop agli integratori, la situazione di Alfredo Cospito "potrebbe aggravarsi di giorno in giorno anche in ragione di un fisico defedato e di una riserva funzionale molto ridotta". E' quanto ha constatato, secondo quanto apprende l'AGI, il medico Andrea Crosignani dopo la visita all'ospedale San Paolo.

Cospito: legale, speranze che non muoia ridotte al lumicino

Le speranze che Alfredo Cospito resti in vita sono "ridotte al lumicino". Lo dice l'avvocato Flavio Rossi Albertini in un'intervista a 'Radio Onda d'Urto'. Il legale spiega che ormai ci sono solo ipotesi "residuali" da coltivare dal punto di vista del diritto per avere la revoca del 41 bis. "Se dovesse proseguire con la linea di condotta assunta dal 20 ottobre, Alfredo giungerebbe a morte. Per quanto ciò mi sconvolga dal punto di vista umano, politico, della coscienza civile, non credo ci siano grandissime soluzioni a meno che non si ritrovi il lume della ragione e si arrivi a una soluzione".

Ora Cospito rifiuta anche di prendere gli integratori

Alfredo Cospito resta al 41 bis.  Lo ha deciso la Corte di Cassazione respingendo il ricorso presentato dalla difesa dell’anarchico in sciopero della fame da quattro mesi. Attualmente è detenuto nel reparto penitenziario dell'ospedale San Paolo di Milano, dove era stato stato trasferito dal carcere di Opera, per motivi di salute. Da quando ha saputo del verdetto dei giudici,  Cospito, secondo quanto apprende l'AGI, "rifiuta il potassio e altri farmaci".  L'anarchico sta quindi tenendo fede a quanto promesso nei giorni scorsi nel caso di una decisione sfavorevole della Suprema Corte.

Dopo la sentenza è esplosa la rabbia degli anarchici, circa una ventina, che da ore stavano in presidio in piazza Cavour. "Assassini" hanno gridato alcuni manifestanti in segno di protesta. Poco dopo le 19.30 di ieri gli anarchici, controllati per tutta la giornata dalle forze dell'ordine, hanno lasciato la piazza.

"È una condanna a morte": questa la prima reazione, secondo quanto appreso dall'AGI, dell'avvocato Flavio Rossi Albertini, il legale di Cospito. "Volevano il martire e lo avranno. Avevo maturato qualche speranza - spiega il legale  - dopo che per ben due volte la Cassazione aveva anticipato l'udienza e soprattutto dopo il parere del pg della Cassazione. Hanno deciso così perché si sentono forti dal momento che hanno l'opinione pubblica a favore".

Le condizioni di salute di Alfredo Cospito a oggi erano "stazionarie" rispetto a quanto riferito negli ultimi giorni. Dunque, coi valori del sodio e del potassio stabilizzati rispetto alle soglie minime raggiunte quando non prendeva più integratori. È quanto viene riferito all'AGI in ambienti giudiziari milanesi. Domani il suo medico di fiducia lo visiterà all'ospedale San Paolo nella sezione riservata ai detenuti in 41 bis.

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha dichiarato: "Prendiamo atto della decisione della Corte di Cassazione. Come più volte illustrato in Parlamento, essa attiene al procedimento giurisdizionale di competenza esclusiva della magistratura nella sua piena autonomia e indipendenza". 

Per Andrea Delmastro delle Vedove, sottosegretario alla Giustizia "le intimidazioni e le violenze non piegano lo Stato: Cospito rimane, correttamente, in regime di 41 bis. La Cassazione ha scritto la pagina definitiva. Abbiamo sempre difeso le istituzioni democratiche dalle violenze del terrorismo, senza alcuna indulgenza e senza farci intimorire. Oggi la Cassazione conferma che vi erano tutti i presupposti giuridici per il mantenimento del carcere duro a carico di Cospito". 

Tags:
41 biscospitointegratori