Covid, droni in spiaggia per controllare la temperatura corporea. Polemica

L'azienda sanitaria, mediante un drone, intenderebbe rilevare la temperatura corporea a tutte le persone presenti in spiaggia

Cronache
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Il Garante per la privacy ha aperto tre istruttorie su iniziative che prevedono "con troppa facilita'" l'utilizzo di droni in spiaggia e in citta'. Per l'Authority, "il ricorso sempre piu' frequente e per le finalità piu' diverse a questi strumenti potrebbe risultare lesivo della riservatezza delle persone riprese". Secondo quanto racconta la Verità, solo il maltempo avrebbe bloccato la misurazione delle temperature corporee dei bagnanti tramite droni nelle spiagge laziali.

Droni in spiaggia per misurare la temperatura corporea

A fine agosto, una analoga richiesta di informazioni e' stata inviata a Roma Capitale. Secondo notizie di stampa, infatti, dall'autunno prossimo la Polizia Locale di Roma sara' dotata di 9 piccoli droni per il monitoraggio ed il controllo del territorio cittadino (illeciti ambientali, rifiuti abusivi, roghi tossici, abusi edilizi, esigenze di traffico). Con l'avvio dell'istruttoria il Garante intende verificare "l'impatto dell'iniziativa sulla privacy delle persone interessate e il puntuale rispetto della normativa in materia di trattamento dei dati". Anche in questo caso, entro 20 giorni Roma Capitale oltre a fornire le informazioni richieste dovra' inviare copia della valutazione d'impatto o specificare i motivi per i quali non ha ritenuto di doverla effettuare. Ieri, infine, e' stata inviata una richiesta di informazioni all'Azienda Usl Roma 3 per verificare il corretto trattamento dei dati personali, anche di tipo sanitario, nell'ambito di una iniziativa in programma il 4 e il 5 settembre sulle spiagge di Ostia.

Secondo notizie di stampa l'azienda sanitaria mediante un drone intenderebbe rilevare la temperatura corporea a tutte le persone presenti in spiaggia. Considerata la delicatezza dei trattamenti di dati personali che si intendono effettuare, "in assenza di una chiara base giuridica che li possa legittimare", il Garante ha chiesto all'azienda di fornire una serie di chiarimenti. Entro 7 giorni l'azienda dovra' specificare, tra l'altro, chi sia il titolare del trattamento dei dati delle persone sottoposte alla rilevazione della temperatura corporea, i motivi della rilevazione, l'affidabilita' degli strumenti utilizzati, le conseguenze previste per chi risultasse avere una temperatura superiore a quella fisiologica, quali informazioni saranno rese agli interessati e come verranno fornite.