Covid e crisi varie, narrazione main stream corrotta e ipocrita

Crisi perpetue: terroristiche, finanziarie, sanitarie, geopolitiche, climatiche. Praticamente una farsa

L'opinione di Paolo Comin
(Fonte: IPA)
 
Cronache

Riceviamo e pubblichiamo

In relazione all'editoriale a firma di Alfredo Tocchi, si rileva con piacere che almeno una voce fuori dal coro timidamente si leva. A mio modesto parere troppo timidamente, in sordina e in solitaria. Servirebbe uno scatto di reni!

Mi domandavo quale fosse il motivo per il quale non possiate o vogliate procedere nel dare più spazio e risorse alla ricerca della verità sugli accadimenti degli ultimi tre anni, considerato che hanno solamente sconvolto le nostre vite e compromesso il futuro dei nostri figli e della Nazione in cui viviamo.

È stucchevole vedere e leggere i contenuti della narrazione main stream corrotta e ipocrita, perseverare su questa via. Non posso pensare che lei non sia a conoscenza della realtà dei fatti, circostanziati, statistici, scientifici, incontrovertibili oramai disponibili. Questo lo escluderei.

É evidente che il quadro va visto nel suo insieme, unendo i puntini e seguendo i soldi a ritroso. Crisi perpetue: terroristiche, finanziarie, sanitarie, geopolitiche, climatiche. Praticamente una farsa. Qual è il confine nel decidere di non perseguire la giusta via? Anche dal punto di vista editoriale sarebbe come pescare nel cosiddetto "oceano blu". Le pressioni (o minacce) che si ricevono sono tali da sconsigliarne l'imbocco? Anche avendo dei figli da poter continuare a guardare negli occhi? O magari proprio per questo? "Papà ma tu cos'hai fatto mentre ci portavano via le nostre vite e il nostro futuro?".

Il paese più bello del mondo, zerbino degli angloamericani, ridotto a una poltiglia per mano di personaggi in cerca d'autore, senza un'anima, privi dei fondamentali per ricoprire certi ruoli, corrotti fino al midollo da una parte, e dall'altra un gregge di zombie rimbecillito da anni di vuoto assoluto proposto dai media e modello propagandistico di un neoliberismo autodistruttivo. La voglia di espatriare si fa insistente.

La ringrazio per ricevere questo piccolo sfogo. Un vostro lettore, senza nessuna aspettativa.

 

La risposta del direttore di affaritaliani.it Angelo Maria Perrino:

Come vede caro Paolo io ci sono... noi ci siamo... affaritaliani c’è. Come sempre e senza filtri nè sconti per nessuno. Un caro saluto e ad maiora semper. AMP

La contro-risposta


Gentilissimo Dott. Perrino,

onore al merito!

Mi rallegro nel vedere raccolta un'esortazione venuta dal cuore, essenzialmente per il segnale dato da parte sua e del giornale, di scelta di campo, di responsabilità e per la volontà di fare la cosa giusta.

Grazie da parte mia e dei non pochi risvegliati

Paolo Comin

 

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