Covid, nuova variante scoperta in Uk: "Famiglia Omicron, 10% più contagiosa"

L'Organizzazione Mondiale della Sanità considera la Xe il frutto di una ricombinazione dei due principali sottotipi della Omicron, BA.1-BA.2

Cronache
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Scoperta una nuova variante di coronavirus nel Regno Unito, contagiate almeno 600 persone

Dal Regno Unito novità sul fronte Covid. La Uk Health Security Agency (Ukhsca) ha annunciato di stare monitorando una nuova variante, Xe, una mutazione ricombinante dei ceppi BA.1 e BA.2. Lo riporta 'The Independent'. Questa nuova variuante è stata riscontrata in 600 persone. Al momento gli esperti dicono che è troppo presto per stabilire se è più contagiosa delle altre. 

Covid, Oms: "Xe appartiene ancora alla famiglia Omicron"

Al momento fa parte della grande famiglia della variante Omicron, la nuova forma del virus SarsCoV2 chiamata Xe. Lo afferma l'Organizzazione Mondiale della Sanita' (Oms), che nel suo aggiornamento settimanale sulle varianti considera la Xe il frutto di una ricombinazione dei due principali sottotipi della Omicron, BA.1-BA.2.

"XE appartiene alla variante Omicron fino al momento in cui non saranno riportate differenze significative nella trasmissione e nelle caratteristiche della malattia, inclusa la gravita'", scrive l'Oms. La Xe, al momento, avrebbe lo status di un sottotipo della Omicron, accanto a , BA.1-BA.2, dai quali si e' formata, e alla BA.3, che circola molto meno rispetto alle prime due.

La presenza del nuovo sottotipo Xe, scrive ancora l'Oms, e' stata segnalata in Gran Bretagna il 19 gennaio scorso, quando sono state osservate oltre 600 sequenze. Le prime stime, prosegue, l'Oms indicano che la Xe sembra essere circa il 10% piu' contagiosa rispetto alla BA.2, "tuttavia - aggiunge - questo dato richiede un'ulteriore conferma". 

Covid, Pregliasco: "Omicron 2 ha infranto un sogno, il banco di prova sarà il weekend di Pasqua"

"La variante Omicron 2 ci ha rovinato un sogno. O almeno ha fermato una situazione che vedeva un calo precipitoso della quarta ondata Covid che abbiamo subito durante l'inverno. Era proprio quell'andamento che aveva confortato e in qualche modo determinato l'annuncio di quelle disposizioni che sono ormai di fatto operative da ieri", cioè la fine dello stato di emergenza Covid e l'allentamento di alcune misure che ci hanno accompagnato in questi mesi. Si è smorzata anche quella percezione di una fine della pandemia".

I bollettini settimanali censiscono "un aumento dei ricoveri nella Penisola". Cosa ci aspetta? "Un importante banco di prova sarà il weekend pasquale". E' il quadro tracciato dal virologo Fabrizio Pregliasco all'Adnkronos Salute. Omicron 2, spiega il docente dell'università Statale di Milano, "con la sua elevatissima diffusività e il coinvolgimento ancor più dei giovani, e complice lo sbalzo termico di questa primavera a basse temperature che aiuta i virus respiratori a diffondersi, ha determinato questo rialzo che stiamo vedendo. E' frutto di questo combinato disposto di situazioni e della libertà che un po' ci siamo presi.

I modelli matematici ci dicono che purtroppo siamo ancora in una crescita. Credo che dobbiamo considerare un ulteriore fase di assestamento che potrebbe portare entro la fine di maggio a un abbassamento" dei numeri dell'epidemia in Italia "e a un valore come quello che avevamo sperimentato nelle due precedenti stagioni estive. Ci sarà un'onda, ma di che tipo lo sapremo a breve. Il banco di prova sarà il weekend pasquale, dove ci saranno spostamenti della popolazione, e questo ovviamente inciderà". Nella curva "questa volta si prospetta non una punta - precisa Pregliasco - ma un plateau che scende piano".