Craxi, 10 mld di lire di evasione fiscale. La Cassazione: pagheranno gli eredi
Un prestanome dell'ex segretario Psi: "Aveva comprato anche 15 kg di lingotti d'oro". La figlia Stefania: "Obbrobrio giuridico"
Craxi, 10 mld di lire di evasione fiscale. La Cassazione: pagano gli eredi
La morte di Bettino Craxi si porta con sè anche tanti misteri irrisolti. Uno di questi riguarda l'eredità dell'ex segretario Psi. Ma con i tanti lasciti sono comparsi anche i debiti e la Cassazione ha deciso che anche quelli dovranno essere a carico dei legittimi eredi, respingendo il ricorso - si legge sul Corriere della Sera - dei figli Stefania e Vittorio e di Anna Moncini, la moglie di Craxi. Secondo la V sezione civile spetta a loro pagare quello che era emerso nell’accertamento dell’Agenzia delle Entrate e dalla Commissione tributaria lombarda sull’evasione dei tributi fiscali di quel conto svizzero International Gold Coast da 19 miliardi e mezzo di vecchie lire. Il conto sul quale erano arrivati i finanziamenti occulti al partito.
Secondo i giudici - prosegue il Corriere - è rimasto «privo di riscontro l’assunto difensivo» secondo cui il «percettore», ovvero Craxi, «al fine di eludere la tassazione personale, avrebbe retrocesso le somme al partito». Grida all’«obbrobrio giuridico» la figlia Stefania Craxi. «Condannano noi a pagare per un finanziamento illecito. Abbiamo ereditato il partito? È un’ingiustizia nell’ingiustizia, per un uomo come Bettino Craxi che ha pagato un prezzo così alto». I soldi non finirono al partito Hanno comprato anche 15 chili di lingotti d’oro», assicurò ai magistrati un prestanome.