Crollo Firenze, trovato dai Vigili del Fuoco il corpo della quinta vittima

Landini se la prende con la norma sui subappalti, scontro con la Lega

Cronache

Crollo Firenze: appello Papa, più impegno per garantire la sicurezza dei lavoratori’

Più impegno per garantire la sicurezza dei lavoratori. Lo chiede il Papa in un telegramma indirizzato all’arcivescovo di Firenze, card. Giuseppe Betori, dopo la nuova strage di operai a Firenze. Il Pontefice rinnova in particolare “l’appello alla sicurezza sui luoghi di lavoro auspicando un maggiore impegno di quanti hanno la responsabilità di tutelare i lavoratori”. Nel telegramma, Francesco esprime sentimenti di vicinanza e di cordoglio alle famiglie delle vittime della tragedia avvenuta in un cantiere di Firenze. Francesco esprime quindi la sua “più viva partecipazione al dolore dell’intera cittadinanza”, rinnovando “l’appello alla sicurezza sui luoghi di lavoro”. Bergoglio assicura “la sua paterna preghiera” inviando “a tutti la benedizione apostolica in segno di vicinanza spirituale”.

Crollo Firenze, trovato dai Vigili del Fuoco il corpo della quinta vittima

È di cinque morti il bilancio del crollo nel cantiere di un supermercato a Firenze. I vigili del fuoco, che hanno lavorato tra le macerie tutta la notte, hanno prima recuperato il corpo di un quarto operaio, e poi hanno iniziato a estrarre dai calcinacci il cadavere di un quinto.

"In segno di profondo lutto per la tragedia che ha colpito la nostra regione, ho decretato il lutto regionale per la giornata di oggi. La Toscana si unisce nel dolore alle famiglie colpite". Lo rende noto, sui social, il governatore della Toscana Eugenio Giani.

Dopo l'incidente la Procura ha aperto un fascicolo, senza indagati, per crollo colposo e omicidio colposo plurimo, e il cantiere è finito sotto sequestro. Accertamenti degli inquirenti su un paio di vittime: si cerca chiarire se avessero il permesso di soggiorno.

Impresa appaltatrice: "Tragedia immane"

«Una tragedia immane, siamo sopraffatti dallo stupore e dal cordoglio»: è quanto si legge in una nota inviata all'Ansa dai responsabili di Attività Edilizie Pavesi (Aep), la società appaltatrice dei lavori che si stavano svolgendo presso il cantiere per la realizzazione di un nuovo supermercato a Firenze, colpito dal crollo di venerdì mattina. «È il momento del silenzio e del dolore - prosegue l'impresa -. Siamo a completa disposizione delle autorità, per assicurare tutte le condizioni atte a fare chiarezza su questo drammatico incidente».

Crollo Firenze, le operazioni di soccorso dei Vigili del Fuoco

Continuano le operazioni di messa in sicurezza a Firenze dopo il drammatico crollo in un cantiere, che ha causato la morte di alcuni operai. Ecco le immagini dei Vigili del Fuoco all'opera sul luogo dell'incidente.

Firenze, le condizioni dei feriti: "Sono svegli"

"Gli operai rimasti feriti sono tre pazienti, tutti e tre svegli, ricoverati in area terapia intensiva e subintensiva. Per un paziente verrà sciolta la prognosi nelle prossime 24/48 ore per un trauma toracico lieve, un secondo paziente è in terapia intensiva ha un trauma toraco-addominale-vertebrale ma che coinvolge il midollo spinale. Verrà operato lunedì mattina per la stabilizzazione della frattura. Il terzo paziente, sempre in terapia intensiva, perché è stato operato per un ematoma a livello cranico è già sveglio e cosciente. Verrà sciolta la prognosi anche per lui nelle prossime ore", lo spiega Manuela Bonizzoli, medico del reparto di terapia intensiva ed emergenze del trauma dell'ospedale Careggi di Firenze facendo il punto sulla condizione dei tre operai rimasti feriti ieri dopo un crollo avvenuto nell'area cantieri di via Mariti.

La polemiche in Italia sui subappalti

Nel frattempo, infuriano le polemiche. Maurizio Landini se la prende con la norma sui subappalti: "Il subappalto a cascata deresponsabilizza i datori di lavoro, scarica tutti irischi sui lavoratori. E invece, quel che noi chiediamo e che va fatto ora, subito, è una norma che dica: chi vince l’appalto è responsabile di tutta la filiera. Su tutto.A partire dalla sicurezza. Perché altrimenti si genera un’impunità diffusa", dice Landini in un'intervista a La Stampa.

"Sono disgustose le parole di Maurizio Landini, che commenta l'incidente sul lavoro a Firenze incolpando anche il nuovo codice degli appalti: il segretario della Cgil ignora che le nuove norme sono state volute dall'Europa, tanto che l'Italia era a rischio infrazione, e che nulla c'entrano con la tragedia", replica la Lega.

Intanto, la Stampa fa la conta della strage sul lavoro. "Per l’Inail le vittime del lavoro nel 2023 sono scese a 1.041 (-4,5%) ma se si conteggia chi è in nero i decessi salgono a 1.485". Ciò significa quattro morti sul lavoro al giorno. Un massacro.

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