Crosetto choc: "I miei familiari vengono pedinati". Nuova denuncia, sospetti su interessi stranieri
Il ministro della Difesa sarebbe finito ancora una volta nel mirino. Ma i provvedimenti verso i presunti responsabili "sono lentissimi"
Crosetto, nuova denuncia: familiari pedinati e domande sospette sulla sua (ex) vita da imprenditore
Guido Crosetto ha presentato una nuova denuncia, questa volta a turbare il ministro della Difesa sarebbero stati i pedinamenti nei confronti dei suoi familiari. Un nuovo presunto caso di dossieraggi, dopo che proprio in seguito a un suo esposto era partita l'indagine su Pasquale Striano, il finanziere finito poi indagato con l'accusa di accesso abusivo ai sistemi informatici insieme all’ex procuratore aggiunto della Dna Antonio Laudati. Questa volta Crosetto - in base a quanto risulta a Il Fatto Quotidiano - teme di essere finito nel mirino di agenti stranieri. Il ministro lo ha anche messo a verbale il 22 gennaio 2024 quando è stato sentito dalla Procura di Perugia nell'ambito dell'inchiesta relativa a Striano.
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La nuova denuncia - prosegue Il Fatto - riguarderebbe il sospetto che alcuni suoi familiari siano stati pedinati. Pedinamenti che avrebbero riguardato la moglie, ma anche i figli. Ancora: Crosetto si sarebbe insospettito anche nel momento in cui gli sarebbero state poste domande su bonifici disposti molti anni fa o anche sulle spese sostenute dalla sua famiglia. Ad alimentare i timori del titolare della Difesa ci sarebbero state anche alcune questioni poste da una giornalista a un imprenditore attivo a Dubai. Il ministro sospetta che ci sia altro dietro, anche per la delicatezza del suo dicastero. Il riferimento sarebbe ai "pagamenti di fatture del passato" relativi alla sua vita (passata) da imprenditore. "Mi ostino a credere nella giustizia. Non è possibile - aveva detto Crosetto nei giorni scorsi a Il Corriere della Sera - che un cittadino, non solo un politico, possa essere spiato e monitorato senza alcuna ragione, non si sa da chi e perché. Purtroppo, i provvedimenti sui – presunti – colpevoli sono lentissimi".