Cuneo, strage di 50 mucche: "E' colpa della siccità, rende velenosi i cereali"

“Gli allevatori sanno che sorgo e mais, se sotto stress idrico, possono produrre tossine. Nessuno però si aspettava un esito così grave"

Foto di Pete Linforth da Pixabay
Cronache
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Le mucche sterminate dal sorgo, diventato tossico a causa della siccità

A Sommariva Bosco, in provincia di Cuneo, 50 mucche muoiono avvelenate dal sorgo, un cereale abitualmente usato per l’alimentazione dei bovini. Per via della siccità, però, il sorgo ha sviluppato sostanze tossiche, sterminando quasi un terzo della mandria appartenente all’azienda agricola Giacomino Olivero. 50 mucche (tutte gravide) su un totale di 160, hanno iniziato a boccheggiare poco dopo aver ingerito il sorgo e sono morte. L’intervento del veterinario dell’azienda agricola e di quello dell’Asl Cuneo 2, che hanno somministrato flebo di medicinale, ha permesso di salvare altre 30 mucche che manifestavano sintomi simili.

La siccità che rende tossici i cereali: la spiegazione scientifica

La spiegazione fornita dall’istituto zooprofilattico riguarda la siccità che in queste settimane sta colpendo buona parte del Nord Italia. In seguito alla prolungata assenza di pioggia, alcuni tipi di sorgo (in particolare quelli giovani) possono sviluppare sostanze tossiche come l’acido cianidrico, letale per i bobini e per tutti i ruminanti. “Gli allevatori sanno che sorgo e mais, se sotto stress idrico, possono produrre tossine: lo sa bene chi alleva mucche da latte. Nessuno però si aspettava un esito così grave”, ha commentato Elia Dalmasso, presidente dell’Ara Piemonte e Liguria, associazione che riunisce circa 6.300 aziende.