Decathlon Francia, canoe ritirate dal mercato per vietarne l'uso ai migranti
"Non vogliamo far correre rischi ai nostri clienti qualsiasi sia la circostanza". Decathlon Calais non smette però di vendere attrezzature di sicurezza
Francia, Decathlon ha deciso di non vendere più kayak a Calais perché i migranti li usano per tentare di attraversare la manica, spesso perdendo la vita
Decathlon rinuncia a vendere i kayak a Calais, la città che si affaccia sullo Stretto di Dover, nel punto più vicino alla Gran Bretagna. Le canoe, infatti, venivano utilizzata dai migranti per tentare di attraversare La Manica e di raggiungere il Regno Unito.
La decisione, riferiscono i media francesi, è stata presa dal gruppo francese di negozi di articoli sportivi dopo la scomparsa in mare di diversi migranti. L'ultimo caso il 12 novembre con la scomparsa di tre persone al largo di Calais dopo un tentativo di attraversamento con un kayak.
L'aumento recente dei tentativi di attraversamento, ha spiegato Decathlon al quotidiano locale La Voix du Nord, "ha effettivamente condotto i nostri team di Decathlon Calais a interrogarsi sull'atteggiamento da adottare in merito alla vendita di prodotti che potevano essere utilizzati come mezzi per attraversare La Manica. In concertazione con i nostri team faremo in modo di vietare l'acquisto di imbarcazioni, kayak in particolare, che potrebbero mettere in pericolo la vita di persone che gli utilizzano per attraversare La Manica. Siamo interessati a non far correre rischi ai nostri clienti qualsiasi sia la circostanza".
Decathlon Calais, che ha ritirato dalla vendita i kayak venerdì scorso, tuttavia continuerà a vendere le attrezzature di sicurezza come i giubbotti salvagente, remi, protezioni termiche.
LEGGI ANCHE: Polonia-Bielorussia, migranti arrestati alla frontiera. "Rischio guerra"