Delitto Claps, la famiglia commenta la riapertura della chiesa

Il vescovo ha annunciato la riapertura al culto della Trinità, dov'è stato ritrovato il corpo della giovane

Cronache
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Riapre al culto la chiesa della Trinità, dov'è stato ritrovato il corpo di Elisa Claps, la famiglia commenta la decisione


I familiari di Elisa Claps intervengono dopo la comunicazione con cui ieri, 19 luglio, il vescovo, Salvatore Ligorio, ha annunciato che la chiesa, ultimati i lavori di riqualificazione, riaprirà e diventerà un "centro di spiritualità, di preghiera e di riflessione".

"Mascherare la riapertura della Chiesa della Trinità dietro il paravento di una 'riorganizzazione funzionale' denota ancora una volta tutta l’ipocrisia e la meschinità di chi dovrebbe fare del rispetto del prossimo e della verità la sua missione di vita". Lo dichiara, in una nota, la famiglia di Elisa Claps, la studentessa potentina scomparsa il 12 settembre 1993, quando aveva 16 anni, e il cui cadavere fu scoperto nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità a Potenza, il 17 marzo 2010.

"Non una parola viene spesa per Elisa, non una considerazione per le ferite inferte a una famiglia che ha atteso 17 anni di conoscere un pezzo di verità. La parte restante rimane sepolta in quella chiesa coperta da una cortina impenetrabile di omissioni e colpevoli silenzi. Proseguendo nella lettura apprendiamo che la Trinità dovrebbe essere 'oasi di fede e di speranza nel cuore del centro storico, monito muto a favore di una gioventù che merita più cura e più attenzione da parte della Chiesa e della società", continua la nota.

"Crediamo, invece, che i ragazzi di questa città, abbiano bisogno di verità gridate e non di moniti muti come mute sono state le bocche di quanti avrebbero potuto parlare prima e dopo il ritrovamento di Elisa. Il cuore del centro storico, per tornare a pulsare, oltre alla fede e alla speranza, ha necessità di un atto di coraggio e non di ipocriti equilibrismi e di fumose dichiarazioni che confondono anche il più devoto dei credenti", conclude la famiglia Claps.