Delitto Pierina, nuovo interrogatorio per la figlia minorenne di Manuela

La ragazza, figlia di Giuliano Saponi e di Manuela Bianchi, è sentita in audizione protetta essendo minorenne

Di Redazione Cronache
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MANUELA BIANCHI e LOUIS DASSILVA
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Delitto Pierina Paganelli, la figlia minorenne di Manuela Bianchi convocata in Questura per un nuovo interrogatorio

Nuovo giro di interrogatori nel giallo di Pierina Paganelli, la 78enne di Rimini uccisa a coltellate nel garage di casa sua lo scorso 3 ottobre con 29 coltellate. Dopo l'iscrizione nel registro degli indagati del vicino di casa Louis Dassilva, a 8 mesi dal delitto, per permettere l'esecuzione di accertamenti irripetibili, è stata sentita questa mattina in Questura, in audizione protetta, la nipote minorenne della vittima, figlia di Giuliano Saponi e di Manuela Bianchi.

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La ragazza sarebbe stata convocata in Questura per una nuova acquisizione di sommarie informazioni testimoniali, insieme ad un cugino. La minore, la sera in cui la nonna è stata uccisa, sarebbe stata nella sua casa, sempre in via del Ciclamino, insieme alla mamma e allo zio. 

La giovane infatti, durante la prima sit aveva raccontato di aver cenato insieme a madre e zio (il padre Giuliano quel giorno si trovava ancora ricoverato in ospedale) e di aver seguito l’adunanza dei testimoni di Geova da remoto - dalle 20 alle 21.45 circa -. Dopodiché, la ragazzina aveva riferito di essere rimasta sul divano con il cellulare, mentre la madre e Loris avevano iniziato a parlare. Poi il ricordo, quell’ora: 22.15, che la 16enne aveva riferito di ricordare dopo aver guardato l’orologio mentre ancora la mamma e lo zio erano in casa. Un orario che, quindi, stando alla prima testimonianza della giovane, collocherebbe Manuela e Loris nell’appartamento con la giovane.

Una versione, quella già resa dalla 16enne a chi indaga, su cui gli inquirenti hanno compiuto nel frattempo verifiche tecniche attraverso il sequestro del cellulare della ragazzina per scandagliare gli agganci alla rete Wi-Fi. Mentre dalla nipote di Pierina riprendono gli ‘interrogatori’ dei testimoni, il tempo di 10 giorni a disposizione della difesa dell’unico indagato Louis Dassilva per presentare la richiesta di incidente probatorio è agli sgoccioli e l’atto è atteso per le prossime ore.