Delmastro, rissa sfiorata col candidato FdI a Biella? "Intervenuta la scorta"

Testimoni parlano di una "violenta lite al limite della rissa tra il sottosegretario e il candidato di FdI a Biella. Lui nega: "Stavamo solo scherzando"

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Andrea Delmastro
Cronache

Delmastro, lite col candidato sindaco FdI a Biella? Lui smentisce

Nuovo episodio controverso dopo lo sparo di Capodanno? Fa discutere a Biella la notizia rimbalzata sulla stampa locale, di una violenta lite al limite della rissa che si sarebbe scatenata tra il sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro e il candidato sindaco di Fratelli d'Italia a Biella, Marzio Olivero. Un diverbio dai toni molto alti (al punto che sarebbe dovuta intervenire anche la scorta di Delmastro) e che avrebbe avuto come sfondo una cena di autofinanziamento elettorale.

Così scrive oggi il Corriere della Sera: "Il sottosegretario alla giustizia sarebbe arrivato a cena già iniziata, mentre gli antipasti erano già stati serviti e i commensali, circa un centinaio, erano tutti seduti. E, in quel momento, secondo il racconto di un simpatizzante di partito, avrebbe voluto parlare con Oliviero, candidato scelto nel corso di un vertice della coalizione formata da FdI, Lega e FI, su una decisione presa senza il suo consenso".

"Secondo i presenti si trattava della una nomina di un revisore dei conti della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella presa proprio da Olivero, attuale assessore comunale", prosegue il Corriere della Sera. "Attorno al sottosegretario alla Giustizia anche la scorta guidata, da dopo il caso Pozzolo, da Domenico Mentana che ha preso il posto di Pablito Morello. Delmastro, secondo il racconto di alcuni presenti, sarebbe stato evidentemente arrabbiato. Il motivo? Non essere stato consultato per la scelta, visto il ruolo di referente per il biellese di FdI. Tanto da mettere in discussione il nome di candidato a sindaco di Oliviero".

La ricostruzione è stata smentita da Olivero che parla di un "equivoco" e sostiene che la lite sia stata in realtà uno scherzo. Non la pensa così il senatore piemontese di Italia Viva Enrico Borghi che sul suo profilo Facebook scrive "Quindi il contribuente paga la scorta al sottosegretario Delmastro per tutelarne i regolamenti dei conti interni al suo partito? E lo stile della casa FDI in quel di Biella è quello di sfiorare le risse e minacciarsi tra di loro, dopo le note vicende di Rosazza? E questo sarebbe un uomo di governo?" 

Anche lo stesso Delmastro smentisce, come si legge sempre sul Corriere: "Non so perché si raccontino queste cose. Figuriamoci litigare in una cena conviviale in cui stavamo presentando il nostro candidato. Io e Olivero stavamo solo scherzando, come si fa anche con il calcio. L’altra sera lo abbiamo fatto anche con la politica. Mi chiedo che cosa abbiano capito alcuni presenti".