Di Cesare, la brigatista Balzerani sui social la definiva una "disgrazia"

La professoressa elogiò la terrorista subito dopo la sua morte, ma per l'esponente delle Br la stima non era certo reciproca

Di Redazione Cronache
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Donatella Di Cesare
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Di Cesare, Balzerani scriveva di lei sui social. Ma non erano complimenti...

Continua a tenere banco il caso della professoressa Donatella Di Cesare, finita al centro delle polemiche per il suo post dopo la morte di Barbara Balzerani, il suo "sostegno" alla terrorista coinvolta nel caso Moro aveva creato un polverone, con il rischio anche di provvedimenti da parte della Sapienza di Roma, l'Università in cui insegna Filosofia. Di Cesare - si legge su Il Giornale - si è trovata a dover fronteggiare anche la contestazione degli studenti. Che si sono intrufolati alla sua lezione con dei cartelli con su scritti i nomi dei professori dell’Università di Roma caduti sotto il piombo delle Brigate rosse. Ma si scopre che proprio la donna oggetto della sua ammirazione, cioè Barbara Balzerani stessa, la disprezzava, rideva di lei e la prendeva in giro.

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Frugando su Facebook, si trova un post della Balzerani abbastanza recente, 7 dicembre 2023, che certo non farà piacere alla professoressa. Era successo che la Di Cesare aveva scritto un messaggio molto severo nei confronti di Ilan Pappé, che è un professore, anche lui comunista, israeliano, ma convintamente antisionista. Pappé - riporta Il Giornale - in questi mesi ha scritto cose tremende su Israele e su Netanyahu, e sui bombardamenti di Gaza. E questo deve avere indignato la Di Cesare la quale lo ha accusato di essere un propalatore di "slogan subdoli". La Balzerani allora è intervenuta a favore di Pappé e ha commentato l’uscita della Di Cesare con due righe piene di ironia di sprezzo e di veleno: "E puntuale come le disgrazie arriva la filosofa: il nostro mondo accademico che nessuno ci invidia!".