Dinastia Rocca, segretaria accusata: si intrufolava nei conti. "Sottratti..."

Si indaga per una presunta maxi truffa ai danni della famiglia proprietaria del colosso Techint

Di Redazione Cronache
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Famiglia Rocca, la segretaria e la truffa. L'accusa: così sottraeva soldi agli eredi

Una delle famiglie più ricche d'Italia e tra le prime 150 anche nel mondo ha subito una maxi truffa. Tommaso Rocca, figlio di Agostino e nipote di Gianfelice, - si legge su Repubblica - ha denunciato la sua segretaria 47enne. L’erede della dinastia che ha fondato il colosso Techint ha scoperto nel 2021 una serie di movimenti sospetti sul suo conto corrente. È andato quindi in procura a Milano e alla fine delle indagini si è scoperto che la sua aiutante aveva portato via dal conto 767 mila euro. E ne ha usati una parte per comprare una casa. La gip ha sequestrato i soldi. Lei è accusata di appropriazione indebita, autoriciclaggio e sostituzione di persona. Secondo l’accusa, dal 2018 al 2022 avrebbe usato i codici di accesso ai canali multimediali degli istituti di credito. Utilizzando le sue carte e ricaricandone alcune. Ma avrebbe anche fatto direttamente bonifici a suo favore.

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L’assistente - prosegue Repubblica - avrebbe anche approfittato di un problema fisico del datore di lavoro. Parte del denaro è andato, come detto, nell’acquisto di un immobile. La segretaria aveva anche aperto un conto intestato a Rocca senza che lui lo sapesse. Poi avrebbe speso i soldi in ristoranti e negozi di moda e per acquisti online, oltre che per spese mediche e veterinarie. Inoltre ha comprato una villa da 380 mila euro accendendo un mutuo, per nascondere la disponibilità di denaro. Dopo aver saputo della denuncia di Rocca ha donato la nuda proprietà dell’immobile alle figlie. Finché non è arrivato il sequestro dei conti.

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