Dito medio della volontaria ai braccianti, bufera sull'associazione di carità

Polemiche social tra Aboubakar Soumahoro e la Federazione delle Misericordie di Puglia

Cronache
Condividi su:

Aboubakar Soumahoro contro la Federazione delle Misericordie di Puglia per gli appalti dell'assistenza ai braccianti

Polemiche nell'insediamento dei braccianti di Torretta Antonacci, in provincia di Foggia. Da giorni, infatti, i lavoratori sono in agitazione e, tramite il loro portavoce, Aboubakar Soumahoro, chiedono trasparenza sui fondi europei destinati all'assistenza nel campo e sul ruolo dell'associazione Federazione delle Misericordie di Puglia.

Durante un sopralluogo di quest'ultima nell'insediamento presidiato dai braccianti in agitazione, una volontaria è stata immortalata nel gesto di fare il dito medio ai lavoratori e Aboubakar Soumahoro ha denunciato l'accaduto sul suo profilo Facebook. La Federazione ha risposto prendendo le distanze dalla propria rappresentante.

La vicenda

"La Regione Puglia, con l'atto dirigenziale n°82 del 22/06/2020, ha deciso di appaltare alla Federazione delle Misericordie di Puglia la vita delle lavoratrici e dei lavoratori braccianti dell'insediamento di Torretta Antonacci (Foggia)" ha scritto ieri lunedì 13 dicembre su Facebook Aboubakar Soumahoro. "Il costo di questo appalto è di 50.000 euro ogni 6 mesi senza ben capire come saranno spesi".

L’Europa ha approvato, prosegue in un altro post Soumahoro "un importo di euro 30.237.546,36 milioni. In aggiunta, il Ministero ha finanziato per un importo pari a 12.799.680,00 milioni di euro il progetto P.I.U. Su.Pr.Eme. presentato dalle regioni Puglia, Basilicata, Sicilia, Campania e Calabria. Qualcuno ci può spiegare che fine hanno fatto questi soldi se i braccianti continuano a vivere nella miseria in tutte queste regioni?".

I braccianti parlano di "razzismo istituzionale funzionale al Caporalato e allo sfruttamento", perché dalle istituzioni sono state appaltate a organizzazioni esterne operazioni di assitenza ai braccianti che questi hanno "conquistato con le nostre lotte", muovendo un "flusso di denaro" su cui chiedono alle autorità di indagare e al presidente della regione Puglia Michele Emiliano di fare chiarezza. 

Aboubakar Soumahoro, poi, torna con un ulteriore post Facebook sul caso della volontaria della Federazione delle Misericordie di Puglia, associazione di aiuto e carità cristiana, che ha fatto ai braccianti in protesta il dita medio.

"No, signora, non alzi il dito medio alle lavoratrici e ai lavoratori braccianti e non dica  loro che fanno bene a stare qui nel ghetto! Se lo meritano. La vostra organizzazione, ispirata agli ideali religiosi, dovrebbe praticare il comandamento di amare il prossimo come se stesso. Quindi non dovrebbe né insultare né augurare ai braccianti il male solo perché chiedono il rispetto dei loro diritti. La vostra organizzazione, ispirata ai principi cattolici, dovrebbe praticare la carità gratuita e non prendere la gestione dell’appalto da 50.000€ dei contribuenti italiani ogni 6 mesi (come risulta dagli atti dalla Regione Puglia), senza aiutare concretamente i braccianti contrariamente a ciò che ha recentemente detto il Santo Padre Papa Francesco di assistere migranti, braccianti e poveri”.

La risposta della Federazione delle Misericordie di Puglia

"Rispondiamo ad Aboubakar Soumahoro ed alla Lega Braccianti con il nostro solito stile e cioè la gentilezza" scrive sulla propria pagina Facebook la Federazione delle Misericordie di Puglia "che si estrinseca nello spiegare ad Aboubakar, ed è strano che non lo sappia, che la Federazione delle Misericordie di Puglia da ormai diversi mesi non è più nel campo di Torretta Antonacci e negli scorsi giorni abbiamo inviato una delegazione, invitati dalle autorità, quali ex gestori dell’insediamento perché c’erano delle operazioni da portare a termine".

"Con gentilezza" si legge ancora "spieghiamo ad Aboubakar che quei fondi di cui parla sono un capitolo di spesa che la Regione Puglia mette a disposizione per la gestione di quel campo e che, solo dopo una rendicontazione puntuale e precisa di tutte le spese sostenute per l’ordinaria attività, eventualmente vengono corrisposte. Tra le altre cose al momento nessun euro è stato assegnato alla Federazione delle Misericordie di Puglia." 

E poi concludono parlando della donna che ha fatto il dito medio ai braccianti: "La volontaria protagonista di un gesto non consono ai nostri valori ed irrispettoso nei confronti di tutti, in primis nei confronti della nostra divisa, è stata già stata sospesa in tutta Italia dalle Misericordie in coordinamento con gli organi nazionale. Un gesto da cui le Misericordie prendono assolutamente le distanze. Un gesto di un singolo che non può certo cancellare l’attività svolta su tutti i territori."