Divieto balneazione, tornano a norma i valori delle acque in Romagna
L'ente regionale ha effettuato nuove analisi: i valori del batterio escherichia coli sono tornati nella norma
Revocati i divieti di balneazione nella riviera romagnola, i valori dei batteri dell'acqua sono tornati nella norma
Tornano nella norma i valori delle acque nelle oltre 20 località balneari in Emilia-Romagna in cui erano emersi alti livelli di escherichia coli, un batterio dell’acqua. Lo ha reso noto l'ente regionale. "Già nel pomeriggio - fanno sapere gli assessori Priolo e Corsini - sono attese le ordinanze dei sindaci di ritiro dei divieti di balneazione.
Il Comune di Rimini ieri ha divulgato l’esito di altre analisi svolte in autonomia che contestavano i dati Arpae, indicando valori nelle norma. L’agenzia Arpae oggi ha comunicato l’esito di ulteriori verifiche il cui risultato è sottosoglia".
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Secondo i tecnici, le ipotesi per spiegare i risultati, anomali, dei campionamenti effettuati martedì 26 luglio sono al momento riconducibili a un insieme di condizioni meteorologiche, idrologiche e marine del tutto eccezionali per la Romagna: la temperatura dell'acqua molto elevata da diverse settimane, con valori oscillanti intorno ai 30°, la prolungata assenza di ventilazione, lo scarso ricambio delle acque, la mancata diluizione delle immissioni nei corsi d'acqua che arrivano al mare, a causa della forte siccità di questo periodo. Tutti questi elementi sommandosi potrebbero aver avuto un effetto particolarmente impattante sulla composizione delle acque del mare.